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GdS - Al Ceravolo arriva la quotata Cremonese: Catanzaro con il gusto di riprovarci

GdS - Al Ceravolo arriva la quotata Cremonese: Catanzaro con il gusto di riprovarciTuttoB.com
Vivarini
sabato 20 aprile 2024, 10:57Catanzaro
di Marco Lombardi

"Al Ceravolo arriva la quotata Cremonese: Catanzaro con il gusto di riprovarci", titola la Gazzetta del Sud. 

Vivarini: «Sfida molto impegnativa». Tanti ballottaggi: Brighenti e Ambrosino favoriti.

Il gusto di riprovarci: «Dimostrare di essere forti contro squadre forti, questa è la nostra curiosità». Vivarini vive l’attesa come i calciatori e i tifosi, quasi fosse un prurito che può passare solo con un trattamento… sul campo. La Cremonese che arriva al “Ceravolo” è l’occasione per levarsela definitivamente, questa sensazione pruriginosa, perché il Catanzaro le ha già battute le «squadre forti» di cui parla l’allenatore, ma finora l’ha fatto solo in trasferta (Parma, Palermo) e non c’è ancora riuscito in casa (dove ha perso le ultime due) e quindi ci sono tutte le intenzioni di regalare un altro pomeriggio magico ai “soliti” 12.000 cuori pronti a sgolarsi di nuovo: «Con il Como la prestazione è stata all’altezza, ma comunque abbiamo perso, altrimenti oggi potevamo fare discorsi diversi».

La promozione diretta è questione ormai quasi proibita (9 punti di distacco a 5 dalla fine sono tanti, se non troppi), ma il quarto posto occupato dalla Cremonese, 4 lunghezze più su, è ancora alla portata. I lombardi sono reduci da 3 sconfitte nelle ultime 4 gare, tuttavia in trasferta hanno corso più di tutti (33 punti su 59) insieme al Parma: «È una sfida molto impegnativa, il loro livello è assoluto e avranno voglia di rifarsi», ha avvisato Vivarini.

Aquile Real. Il coach abruzzese ha usato il paragone più impegnativo e nobile possibile per spiegare che tipo di gara vuole dai suoi: «Attenzione e accuratezza massime, è indispensabile avere un’applicazione maniacale come quella del Real Madrid a Manchester contro il City». Non ha chiesto la luna, Vivarini: facendo le dovute proporzioni, il Catanzaro in versione Real si è visto a Parma, l’ennesima prova che, quando si parla dei giallorossi, è meglio mettere da parte il termine “impossibile”. Sono i frutti di un lavoro praticamente perfetto iniziato otto mesi e un giorno fa proprio a Cremona, prima giornata di campionato: «All’andata eravamo molto contratti e preoccupati per l’approccio con la categoria, non avevamo ancora questo spirito, però nonostante questo avevamo comunque costruito occasioni nitide», ha ricordato Vivarini. Le più grandi con Iemmello e Vandeputte, lanciatissimi dopo la serata di Modena decisa da due gol del capitano e uno del belga: contro la migliore difesa del campionato (28 reti subiti, la metà in trasferta) è obbligatorio che siano al massimo delle proprie potenzialità.

Altra filosofia. Il possesso palla marcato è uno dei pochi punti in comune fra Catanzaro e Cremonese, rispettivamente primo e terzo in termini percentuali. La mole di gioco viene però sviluppata in modi differenti (per esempio i lombardi sono primi per cross, i calabresi ultimi). «Loro hanno altri principi e modi di lavorare, è diversa anche la finalizzazione di un avversario molto forte in tutti i reparti, in attacco e a centrocampo ha qualità enormi, in difesa pure. Conoscendo le nostre qualità e la nostra forza vedremo sicuramente una bellissima gara, anche se stavolta speriamo di avere un po’ di buona sorte in più», ha aggiunto Vivarini [...].