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Ancona, Mais tuona: "Devo guardarmi dal fuoco amico"

Ancona, Mais tuona: "Devo guardarmi dal fuoco amico"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 25 maggio 2010, 15:15Ancona
di Claudio Gallaro

All'assemblea pubblica di Casa del Portuale il presidente dell'Ancona Flavio Mais ha lasciato le luci della ribalta al socio forte Alfredo Villa, interrogato in modo incalzante per fare chiarezza sul futuro societario. Il numero uno biancorosso ha però colto l'occasione per togliersi dei sassolini dalla scarpa. "Da buon anconetano non amo farmi mettere i piedi in testa - dice -.  E' inaccettabile che da qualche giorno dobbiamo paradossalmente guardarci dal fuoco amico. Parlo di un collaboratore, tra l'altro stimabile e di ottima sensibiità, che all'improvviso ha cominciato ad andare per la tangente, esprimendo un parere a nome della società quando ancora non gli sono state conferite nemmeno le procure speciali. - continua -. Quando una persona come Alfredo Villa porta una voce di serenità in una trattativa importante, non si può sentire un altro esponente della società dire l'esatto contrrio a titolo personale - conclude -. Spero si tratti solo di un eccesso di zelo perchè la prossima volta non porgerò l'altra guancia, ma tuonerò in modo assolutamente deciso". Chiaro il riferimento al direttore generale Fulvio Petracca, che dopo la partita contro la Triestina lo aveva pubblicamente screditato dicendo: "L'Ancona ha bisogno di un presidente solido, che metta i capitali o che li vada a reperire".