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Ancona, Salvioni: "A Trieste sarĂ  una battaglia"

Ancona, Salvioni: "A Trieste sarĂ  una battaglia"
domenica 16 maggio 2010, 13:30Ancona
di Claudio Gallaro

"La squadra ha provato a vincere la partita con tutte le sue forze, ma non c'è riuscita". L'Ancona non sa più vincere: due punti in sette giornate. L'ultima gioia è datata 2 aprile. "E' un momento un pò difficile in cui non riusciamo a concretizzare - esordisce il tecnico Sandro Walter Salvioni"in sala stampa -. Anche questa volta siamo andati in vantaggio e abbiamo avuto due-tre occasioni per fare il secondo gol". La classifica dei biancorossi comincia a fare davvero paura: in attesa dei due posticipi il quintultimo posto è solo quattro punti sotto. "Non siamo matematicamente salvi - afferma -. Ce la giocheremo a Trieste. Sarà una battaglia come lo scorso anno, ma speriamo che il risultato sia diverso (1-0 per i guiliani, ndr)". Giocarsi la permanenza nella serie cadetta all'ultima giornata contro il Mantova sarebbe veramente massacrante. "In questo momento non avremmo la mentalità giusta per affrontare il Mantova dovendo vincere per forza perchè finora abbiamo disputato un campionato senza avere mai l'acqua alla gola". Nel corso della partita si sono visti dei comportamenti perlomeno opinabili di Schiattarella e Miramontes (il primo si è rifiutato di entrare in campo a pochi minuti dalla fine; il secondo ha mostrato di non aver gradito il cambio prendendo a calci cartelloni pubblicitari e bandierina del corner e a pugni la panchina). Questa la versione ufficiale di Salvioni. "I ragazzi erano arrabbiati con l'arbitro e tra quelli che protestavano di più c'era Schiattarella - spiega -. Ho deciso io di non farlo entrare perchè non era nelle condizioni di giocare il finale di partita - conclude -. Miramontes deve invece imparare a rispettare le scelte dell'allenatore, che sono io e non lui". In chiusura è intervenuto brevemente anche il direttore generale Fulvio Petracca. "Per quanto riguarda certi episodi, che la società stigmatizza, siamo totalmente dalla parte dell'allenatore". Sanzioni disciplinari in arrivo per i due "cattivi"?