B-Scout: Alessandro Deiola e un sogno chiamato Cagliari

Nuova rubrica per i lettori di TuttoB.com: B-Scouti, una rubrica dedicata ai giovani talenti protagonisti del campionato di Serie B. Primo protagonista è Alessandro Deiola, centrocampista protagonista nel 4-0 del Cagliari sul Crotone che ha aperto come meglio non avrebbe potuto il campionato di Serie B dei sardi. Classe '95, nato e cresciuto in provincia di Cagliari, Deiola è sicuramente una delle note migliori di questo inizio di stagione dei rossoblu. Eppure, dopo l'ottima stagione scorsa passata in prestito al Tuttocuoio, per lui in estate sembrava profilarsi una nuova avventura in prestito. Il 20enne di San Gavino Monreale sin dall'inizio del ritiro della squadra di Rastelli ha sottolineato di volersi giocare le proprie carte in Sardegna dove, accanto a gente d'esperienza come Munari, Di Gennaro e Dessena, ma anche Sau e Storari, avrebbe avuto occasione per crescere ed imparare. Con il passare dei giorni, Deiola ha convinto sempre più Rastelli ed è così rimasto in rossoblu, ripagando sin da subito la fiducia concessagli dal proprio tecnico: esordio in Coppa Italia contro la Virtus Entella e subito 90' minuti con la maglia della squadra della sua terra. Da quel momento, Deiola non ha più tolto la maglia rossoblu: una partita giocata bene, che gli è valsa la conferma per la seconda sfida di Tim Cup contro il Trapani, in cui ha aperto le marcature e realizzato uno dei rigori decisivi nella lotteria finale. Poi, lunedì, l'esordio in campionato. Una grandissima emozione, come da lui stesso definita. E anche in campionato è arrivata la sua firma: sul risultato di 1-0, il giovane centrocampista ha controllato palla sulla trequarti e ha lasciato partire un gran tiro, imprendibile per Cordaz. Non è solo capacità di realizzazione a fare di Deiola un gran talento, ma anche e soprattutto la sua bravura nelle due fasi. Il centrocampista del Cagliari infatti, ha confermato quanto fatto vedere la scorsa stagione con il Tuttocuoio, in cui realizzò 4 reti in 33 presenze. Molto bravo nel tenere la posizione e ad usare le "cattive" in caso di necessità, una volta recuperata la sfera, è subito pronto ad accompagnare l'azione offensiva dei compagni e cercare l'inserimento giusto. Un centrocampista moderno, insomma, che il Cagliari e i suoi tifosi si tengono stretto: il ritorno in Serie A può passare anche dai piedi di un sardo...