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Longo: "Vogliamo vincere in casa. Senza Vicari, o Simic o Mantovani. Paragoni con Conte? Umiltà e lavoro"
Oggi alle 15:00In Primo Piano
di Piervito Perta
per Tuttobari.com

Longo: "Vogliamo vincere in casa. Senza Vicari, o Simic o Mantovani. Paragoni con Conte? Umiltà e lavoro"

Moreno Longo, tecnico del Bari, ha parlato in conferenza stampa prima del match contro il Cittadella. Queste le sue parole. 

Sul vincere in casa: "Nella nostra volontà vogliamo vincere più partite possibili davanti al nostro pubblico. Cercheremo come sempre di farlo, ma non deve diventare un'ossessione. Se mi dicessero che facciamo 4 punti ogni due partite, che vinciamo fuori e pareggiamo in casa, lo prendo volentieri. È importante riuscire ad avere un buon effetto casalingo perché il pubblico del San Nicola può darci molto in questo". 

Sulla difesa: "Fondalmente abbiamo 5 giocatori per 3 posti. Troviamo la possibilità di muoverli. Il ballottaggio in questo caso è Simic-Mantovani. Valerio può darci più opzioni. In questo momento, non siamo in emergenza, al netto dell'infortunio di Matino e Vicari".

Sul periodo di forma e i paragoni con Conte: "La forma dopo la sosta è un punto interrogativo. Spero di ritrovare la squadra di Salerno. La sosta ti spezza il ritmo, dobbiamo essere bravi a ritrovarlo. C'è sempre un po' di incognita. Ci portiamo dietro questo numero da diverse giornate. Non c'è da fare paragoni perché li parliamo di un Bari di livello altissimo, che alla fine vince il campionato. Dobbiamo solo lavorare e mettere dentro quante più cose belle possibili. Dobbiamo crescere e programmare. Il percorso è fin qui positivo, ma le difficoltà sono dietro l'angolo quindi dobbiamo mantenere umiltà e prontezza, sempre utili in questa categoria".

Sulla coesione ed il valore del gruppo: "Credo tantissimo nella coesione. Quando un gruppo diventa squadra, si possono fare grandi cose. Bisogna lavorare l'uno per l'altro e mettere il noi davanti all'io. Su questo devo dire che i ragazzi stanno bene insieme, vedo disponibilità da parte di tutti ed è un buon punto di partenza, da alimentare il più possibile. Non va mai smesso di puntare su questo aspetto, importante tanto quanto la tattica e la tecnica".