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Novakovich e non solo: 5 giocatori sorprendenti, che hanno guadagnato (ormai) la titolarità
ieri alle 20:00In Primo Piano
di Lorenzo Vitagliano
per Tuttobari.com

Novakovich e non solo: 5 giocatori sorprendenti, che hanno guadagnato (ormai) la titolarità

Il 17 agosto scorso è andato in scena al San Nicola l’esordio in Serie B del Bari targato Moreno Longo contro la Juve Stabia, incontro in cui a prevalere sono stati gli ospiti per 1-3 ma, a quasi tre mesi di distanza, a stupire è il confronto tra l’11 titolare di quella partita e quello attuale: sono infatti 4 i giocatori “sostituiti” nell’arco della prima parte del campionato. Questi cambi che Longo ha effettuato nella formazione sono dovuti all’evidente miglioramento delle prestazioni di giocatori che ad inizio stagione erano ritenuti comprimari, ma che ora stanno convincendo e ripagando la scelta dell’allenatore.

Il primo tra questi è sicuramente Novakovich, che inizialmente era quotato come vice di Lasagna o jolly da giocare a gara in corso, ma nelle ultime partite sta stupendo per il suo ottimo rendimento come contro la Reggiana in cui, entrando ad inizio secondo tempo, ci ha impiegato appena un quarto d’ora per sbloccare la partita con una rete ed un assist. L’americano si sta definitivamente guadagnando la fiducia di Longo, che nella scorsa giornata contro la Salernitana lo ha schierato in tandem assieme all’ex Verona, ed entrambi sono andati a segno. Passando al reparto difensivo troviamo Mantovani, inutilizzato da Longo nelle prime due giornate di campionato a favore di Obaretin, per poi avere un’occasione da titolare contro il Sassuolo, in una partita complicata in cui il numero 3 dei biancorossi ha convinto difensivamente ed ha dato anche una buona mano in fase di costruzione. Dopo 13 giornate ha saltato soltanto un’altra partita, ossia il 2-2 contro la Reggiana. Ci ha impiegato di meno Olivieri a convincere Longo, che dalla seconda giornata in poi lo ha quasi sempre preferito a Favasuli, ripagando la scelta con 2 assist e tanta corsa sulla fascia destra.

Piccole eccezioni sono quelle di Maita e Dorval, titolari lo scorso anno ma che non avevano convinto appieno le aspettative. Il primo è reduce da 30 presenze nella scorsa Serie B, ma sotto la guida di Longo si sarebbe potuto trovare ai margini del progetto o nella lista dei possibili giocatori da cedere in estate, tesi rafforzata dalla presenza di Maiello nella formazione titolare della prima stagionale contro la Juve Stabia al suo posto a centrocampo. Poi però il giocatore ha convinto il tecnico che lo ha schierato in tutte le successive partite di campionato. Dorval invece, anche lui reduce da una stagione da titolarissimo con 36 presenze in serie cadetta, era stato spesso criticato per il rendimento sottotono, ma quest’anno si sta riguadagnando la fiducia del mister, avendo giocato ben 12 partite su 13 in B, e facendo tornare in mente il terzino a tutta fascia che abbiamo imparato a conoscere nella stagione 22/23.