Vazquez squalificato 10 giornate, il retroscena: Stroppa si è scusato col Bari negli spogliatoi

Nella giornata di ieri il Giudice Sportivo di Serie B ha punito l’attaccante della Cremonese Franco Damian Vazquez con 10 giornate di squalifica per gli insulti razzisti rivolti all'esterno del Bari Mehdi Dorval nel corso della sfida del 15 febbraio scorso. A denunciare pubblicamente quanto accaduto in campo fu il tecnico dei pugliesi Moreno Longo: “Mi dispiace enormemente per il ragazzo. Mi dispiace anche fare il nome di Vazquez, ma sono costretto a farlo perché non si può più stare zitto. Ha detto "n***o di merda" e questo non si può dire a nessuno. Mi assumo io le responsabilità nel riportare queste frasi”.

Una ricostruzione che la Cremonese e il calciatore argentino hanno sempre smentito come si evince anche dal comunicato del club grigiorosso emesso ieri dopo la sentenza: “Nel prendere atto del provvedimento assunto in data odierna dal Giudice Sportivo nei confronti del proprio tesserato Franco Vazquez, - si legge nella nota - U.S. Cremonese confida che il calciatore, nei successivi gradi di giudizio, possa dimostrare quanto da lui stesso già riferito ai collaboratori della Procura Federale nell’immediato dopo partita, vale a dire la sua più assoluta estraneità ai fatti contestatigli”.

A cozzare con la ricostruzione del club lombardo ci sarebbe però un retroscena svelato dalla Gazzetta dello Sport in cui si sottolinea come poco prima dello sfogo di Longo, il tecnico della Cremonese Giovanni Stroppa “ con grande sportività fosse entrato nello spogliatoio del Bari per scusarsi, mentre Vazquez si è sempre detto innocente”.