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Sodinha, il ricordo shock: "Rissa in un kebab, salvato da un amico che ha tirato fuori la pistola"
Felipe Sodinha, ex calciatore del Brescia, ha condiviso un episodio scioccante durante il podcast Chiacchiere al Bar Sport. L'ex trequartista ha raccontato di essere stato coinvolto una sera in una rissa a Milano e che è stato salvato da un amico che ha tirato fuori una pistola.
Cosa è successo quella sera a Milano?
“Ero reduce da una serata in discoteca con degli amici. Passando davanti a un kebab, ho pensato che il cuoco mi avesse insultato. Non era vero, nessuno mi conosceva in centro a Milano, ma in quel momento ero sicuro del contrario”, ha raccontato Sodinha.
Preso dall’impulso, ha fermato l’auto e affrontato il cuoco del locale. Nonostante l’uomo avesse in mano un grande coltello, Sodinha non si è tirato indietro: “L’ho afferrato per il collo e l’ho insultato”.
Come si è risolta la situazione?
“Il tipo del kebab stava per colpirmi con il coltello, ma a quel punto è intervenuto il mio amico matto. Ha tirato fuori una pistola e ha cercato di calmare la situazione dicendo: ‘Non facciamo niente, non facciamo niente’”.
La tensione è aumentata quando altre persone si sono radunate fuori dal locale, ma l’amico è riuscito a convincere Sodinha ad andarsene prima che l’alterco degenerasse ulteriormente.
Come descriveresti quel periodo della tua vita?
“Quando bevevo, ero un disastro”, ha ammesso il brasiliano, riflettendo con amarezza su un momento di sbandamento che lo ha segnato profondamente.
Cosa è successo quella sera a Milano?
“Ero reduce da una serata in discoteca con degli amici. Passando davanti a un kebab, ho pensato che il cuoco mi avesse insultato. Non era vero, nessuno mi conosceva in centro a Milano, ma in quel momento ero sicuro del contrario”, ha raccontato Sodinha.
Preso dall’impulso, ha fermato l’auto e affrontato il cuoco del locale. Nonostante l’uomo avesse in mano un grande coltello, Sodinha non si è tirato indietro: “L’ho afferrato per il collo e l’ho insultato”.
Come si è risolta la situazione?
“Il tipo del kebab stava per colpirmi con il coltello, ma a quel punto è intervenuto il mio amico matto. Ha tirato fuori una pistola e ha cercato di calmare la situazione dicendo: ‘Non facciamo niente, non facciamo niente’”.
La tensione è aumentata quando altre persone si sono radunate fuori dal locale, ma l’amico è riuscito a convincere Sodinha ad andarsene prima che l’alterco degenerasse ulteriormente.
Come descriveresti quel periodo della tua vita?
“Quando bevevo, ero un disastro”, ha ammesso il brasiliano, riflettendo con amarezza su un momento di sbandamento che lo ha segnato profondamente.
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