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La Top11 di Serie B - Le Douaron riaccende Palermo. Bleve stoico a 'Marassi'
Sotto l’albero il regalo più prezioso lo scarta il Pisa: nel big match della 19esima giornata la squadra di Inzaghi, trascinata dalla doppietta di Tramoni, infligge la seconda sconfitta stagionale al Sassuolo, interrompendo così la serie di sette vittorie consecutive della capolista che non perdeva dal 31 agosto. Prima battuta d’arresto fuori casa per gli emiliani, che al giro di boa vedono dimezzarsi il margine di vantaggio sul secondo posto da 6 a 3 punti. Il Boxing Day rischia di restare indigesto anche allo Spezia, salvato in extremis da Falcinelli.
Torna al successo la Cremonese, col ritrovato Vandeputte: staccato il Cesena e pure la Juve Stabia, ko al Mapei Stadium. Il Palermo aggancia il Bari in zona playoff, grazie al guizzo di Le Douaron. Pari pirotecnico fra Brescia e Modena, mentre nel derby calabrese il Cosenza riacciuffa il pareggio con un calcio di rigore trasformato da Ciervo al sedicesimo minuto di recupero. Non decolla la Sampdoria, al terzo pareggio di fila della gestione Semplici. Prosegue la crisi della Salernitana, contestata dai propri tifosi: scatto del Frosinone che abbandona l’ultimo posto in classifica. Sempre in chiave salvezza, vittoria pesante del Cittadella sul campo del Sudtirol.
Di seguito la TOP11 della 19ª giornata di Serie B secondo le pagelle di TMW.
Modulo: 4-2-3-1
Belve (Carrarese) - La Carrarese ha raccolto un punto pesantissimo soprattutto grazie ai suoi miracoli. Offre una prestazione di altissimo livello, compiendo interventi straordinari sia nel primo che nel secondo tempo. Sul gol di Veroli, invece, può fare poco.
Maggioni (Mantova) - Limita le sortite offensive di Reca e segue con lo sguardo i centrocampisti, evitando problemi di qualsiasi tipo. L'attenzione è alta, nonostante le azioni continue e costanti.
Cistana (Brescia) - Ci mette il fisico e lettura nel confronto diretto con Pedro Mendes, non fa girare l'attaccante dei canarini. Poi è al posto giusto al momento giusto per la rete del momentaneo 2-2.
Meroni (Reggiana) - Preciso e attento. Bravo anche negli anticipi. C'è un motivo se Viali non lo toglie mai dal campo.
Veroli (Sampdoria) - Questa sera ha trovato la sua prima gioia da professionista, battendo un quasi insuperabile Bleve con un destro potentissimo. Poco dopo ha anche l'opportunità di firmare una storica doppietta.
Ranocchia (Palermo) - Geometrie precise e tempi di gioco sempre giusti. Dai suoi piedi partono le azioni più pericolose dei rosanero.
Casolari (Cittadella) - Fa tutto lui, l'autorete sfortunata che dà il vantaggio agli avversari, ma anche l'arcobaleno fantastico che s'insacca sotto al sette al 45'. Si spende per tutto l'arco del match e lo fa con grande personalità.
Tramoni (Pisa) - Il migliore dei suoi. Tiene sempre in apprensione la difesa del Sassuolo, sbloccando anche il punteggio (sfruttando un bel lancio di Moreo e superando Moldovan) e siglando poi il secondo gol di giornata nella ripresa con un colpo di testa e la complicità del portiere avversario.
Vandeputte (Cremonese) - Entra e dopo neanche un minuto segna un gol bellissimo. Devastante.
Ciervo (Cosenza) - Realizza un gol storico al minuto 106, consentendo al Cosenza di uscire con un punto dal "San Vito-Marulla": era dal novembre 2017 che i rossoblù non segnavano contro il Catanzaro.
Le Douaron (Palermo) - La sua fame di gol si vede sin dai primi minuti quando impegna Radunovic di testa. Il tap-in vincente è da rapace d'area, ma è tutta la sua prestazione ad impressionare per movimento e presenza fisica. Sta diventando un punto di riferimento offensivo. Secondo centro consecutivo per il francese
Torna al successo la Cremonese, col ritrovato Vandeputte: staccato il Cesena e pure la Juve Stabia, ko al Mapei Stadium. Il Palermo aggancia il Bari in zona playoff, grazie al guizzo di Le Douaron. Pari pirotecnico fra Brescia e Modena, mentre nel derby calabrese il Cosenza riacciuffa il pareggio con un calcio di rigore trasformato da Ciervo al sedicesimo minuto di recupero. Non decolla la Sampdoria, al terzo pareggio di fila della gestione Semplici. Prosegue la crisi della Salernitana, contestata dai propri tifosi: scatto del Frosinone che abbandona l’ultimo posto in classifica. Sempre in chiave salvezza, vittoria pesante del Cittadella sul campo del Sudtirol.
Di seguito la TOP11 della 19ª giornata di Serie B secondo le pagelle di TMW.
Modulo: 4-2-3-1
Belve (Carrarese) - La Carrarese ha raccolto un punto pesantissimo soprattutto grazie ai suoi miracoli. Offre una prestazione di altissimo livello, compiendo interventi straordinari sia nel primo che nel secondo tempo. Sul gol di Veroli, invece, può fare poco.
Maggioni (Mantova) - Limita le sortite offensive di Reca e segue con lo sguardo i centrocampisti, evitando problemi di qualsiasi tipo. L'attenzione è alta, nonostante le azioni continue e costanti.
Cistana (Brescia) - Ci mette il fisico e lettura nel confronto diretto con Pedro Mendes, non fa girare l'attaccante dei canarini. Poi è al posto giusto al momento giusto per la rete del momentaneo 2-2.
Meroni (Reggiana) - Preciso e attento. Bravo anche negli anticipi. C'è un motivo se Viali non lo toglie mai dal campo.
Veroli (Sampdoria) - Questa sera ha trovato la sua prima gioia da professionista, battendo un quasi insuperabile Bleve con un destro potentissimo. Poco dopo ha anche l'opportunità di firmare una storica doppietta.
Ranocchia (Palermo) - Geometrie precise e tempi di gioco sempre giusti. Dai suoi piedi partono le azioni più pericolose dei rosanero.
Casolari (Cittadella) - Fa tutto lui, l'autorete sfortunata che dà il vantaggio agli avversari, ma anche l'arcobaleno fantastico che s'insacca sotto al sette al 45'. Si spende per tutto l'arco del match e lo fa con grande personalità.
Tramoni (Pisa) - Il migliore dei suoi. Tiene sempre in apprensione la difesa del Sassuolo, sbloccando anche il punteggio (sfruttando un bel lancio di Moreo e superando Moldovan) e siglando poi il secondo gol di giornata nella ripresa con un colpo di testa e la complicità del portiere avversario.
Vandeputte (Cremonese) - Entra e dopo neanche un minuto segna un gol bellissimo. Devastante.
Ciervo (Cosenza) - Realizza un gol storico al minuto 106, consentendo al Cosenza di uscire con un punto dal "San Vito-Marulla": era dal novembre 2017 che i rossoblù non segnavano contro il Catanzaro.
Le Douaron (Palermo) - La sua fame di gol si vede sin dai primi minuti quando impegna Radunovic di testa. Il tap-in vincente è da rapace d'area, ma è tutta la sua prestazione ad impressionare per movimento e presenza fisica. Sta diventando un punto di riferimento offensivo. Secondo centro consecutivo per il francese
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