Il super Sassuolo capolista all'esame Brescia. Grosso senza 3 elementi ma la rosa è lunga

Il Sassuolo capolista, dopo aver vinto a Mantova e prima ancora in casa con la Juve Stabia, cerca la terza vittoria consecutiva, la 13esima nelle ultime 15 partite. I neroverdi provano a blindare ancor di più il primo posto dopo i risultati favorevoli dell'ultimo turno che li ha portati ad avere un margine di 5 punti sul Pisa secondo ma soprattutto di 9 punti sullo Spezia terzo. Al Mapei Stadium arriva il Brescia, una squadra sin qui indecifrabile, che ha fatto meglio in trasferta che in casa, che ha cambiato allenatore richiamando Maran, che a sua volta era stato esonerato per Bisoli, che al mercato degli allenatori Cellino comprò.

I record del Sassuolo
I neroverdi possono contare su un ruolino di marcia invidiabile. Il Sassuolo ha vinto tutte le ultime nove partite interne di campionato, con un punteggio complessivo di 29 a 7. Nessuna squadra vanta una striscia aperta più lunga di successi casalinghi di fila nel torneo rispetto agli emiliani (nove anche la Dominante tra ottobre 1929 e luglio 1930). Inoltre, i neroverdi di Grosso hanno raccolto 58 punti in classifica; nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), soltanto due squadre avevano messo assieme un bottino almeno pari a quello dei neroverdi: la Juventus (58, nel 2006/07) e il Benevento (60, nel 2019/20).

Gli assenti e i presenti
Tra le squadre delle seconde serie nei top 5 campionati, il Sassuolo è la migliore. I neroverdi, che hanno anche il miglior attacco del campionato, dovranno rinunciare all'ultimo arrivato Laurs Skjellerup e ai centrocampisti Kristian Thorstvedt e Luca Mazzitelli. Nessun allarme però perché la rosa allestita dal club neroverde è profonda, molto profonda, con Grosso che comunque potrà contare su Samuele Mulattieri nel ruolo di centravanti e a centrocampo potrebbe schierare Luca Lipani o Edoardo Iannoni.