
Cosenza, il consulente Luigi Micheli indagato: la denuncia parte da Massimo Cellino
A meno di quindici giorni dal suo insediamento come nuovo consulente del Cosenza, Luigi Micheli finisce al centro di una bufera giudiziaria. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, l’ex direttore generale del Brescia è stato ufficialmente indagato dalla Procura di Brescia con accuse pesanti: truffa, appropriazione indebita e autoriciclaggio.
A sorprendere ulteriormente è l’identità della parte lesa, che, stando agli inquirenti, sarebbe lo stesso club guidato da Massimo Cellino. Sarebbe stato proprio il patron delle Rondinelle a presentare denuncia, insospettito da numerosi e anomali prelievi di denaro effettuati da Micheli quando ricopriva ancora un ruolo nel Consiglio d'Amministrazione della società lombarda.
La vicenda assume contorni ancor più delicati alla luce del fatto che Cellino, inizialmente, aveva respinto le dimissioni di Micheli, salvo poi accettarle poco dopo. Oggi si scopre che la decisione dell'ex presidente del Cagliari era solo l’anticamera di un’azione legale vera e propria.
Il Cosenza, che aveva affidato a Micheli un ruolo di consulenza strategica su indicazione del presidente Eugenio Guarascio, si trova ora a fare i conti con una situazione potenzialmente imbarazzante e che potrebbe avere ripercussioni anche sull'immagine del club rossoblù.
Restano da chiarire eventuali sviluppi investigativi, ma il caso è destinato a far discutere nel mondo del calcio italiano.
A sorprendere ulteriormente è l’identità della parte lesa, che, stando agli inquirenti, sarebbe lo stesso club guidato da Massimo Cellino. Sarebbe stato proprio il patron delle Rondinelle a presentare denuncia, insospettito da numerosi e anomali prelievi di denaro effettuati da Micheli quando ricopriva ancora un ruolo nel Consiglio d'Amministrazione della società lombarda.
La vicenda assume contorni ancor più delicati alla luce del fatto che Cellino, inizialmente, aveva respinto le dimissioni di Micheli, salvo poi accettarle poco dopo. Oggi si scopre che la decisione dell'ex presidente del Cagliari era solo l’anticamera di un’azione legale vera e propria.
Il Cosenza, che aveva affidato a Micheli un ruolo di consulenza strategica su indicazione del presidente Eugenio Guarascio, si trova ora a fare i conti con una situazione potenzialmente imbarazzante e che potrebbe avere ripercussioni anche sull'immagine del club rossoblù.
Restano da chiarire eventuali sviluppi investigativi, ma il caso è destinato a far discutere nel mondo del calcio italiano.
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