Bresciaoggi: "Cellino stringeva un rosario, ma qui serve un miracolo"
Bresciaoggi ha fatto il punto sul drammatico (sportivamente parlando) momento delle rondinelle in campionato. "Il rosario non è un amuleto. E non ha aiutato il Brescia a vincere la maledizione del gol e delle vittorie. Anzi, altro che rosario e scaramanzia! Mentre vedevo Cellino, in tribuna, che lo stringeva tra le mani pensavo: «Qui serve un miracolo!». Un miracolo sportivo, si intende. Scherza coi fanti e lascia stare i santi! Parliamoci chiaro: ora come ora non è più il tempo degli schemi, bisogna solo attaccare a spron battuto, con 3-4 persone fisse in attacco per cercare di creare palle gol. Sempre nell’area avversaria. Il problema è che il Brescia non gioca male, costruisce. Ma, quando arriva in zona offensiva, non scarica la palla del cannone (...) Non c’è più nulla da perdere, non è possibile cedere così le armi. Brescia non merita la C. Non esiste. Dipende però solo da noi, non dagli amuleti. Ecco perché bisogna essere audaci se si vuole che la fortuna ti aiuti (...)".