Catania-Pro Vercelli, Marcolin: "Contento nel vedere una squadra determinata"

Cosciente di aver adesso in pugno una squadra compatta e rinfrancata da un successo convincente è Dario Marcolin, quarto allenatore del Catania di quest’anno che commenta così la prima vittoria sotto la sua gestione:

“L’atteggiamento Iniziale è stato quello giusto – esclama Marcolin -. Già negli spogliatoi avevo detto loro che ero felice di allenare questa squadra perché vedevo molta determinazione in allenamento. Adesso credo che i miei giocatori si siano fregati con le loro mani… perché dalla prossima partita dirò che dovranno giocare almeno così...per migliorarsi sempre di più!".

Serviva l’entusiasmo, e le tante facce nuove hanno contribuito moltissimo a portarlo. Si sente che c’è un’ aria nuova. Questa sera mi è piaciuta la gestione della palla che non mi ha lasciato mai la sensazione di rischiare o di soffrire. Certo, la Pro vercelli non ha fatto una delle sue migliori partite, ma ha contribuito anche la nostra pressione fin dall’inizio”

Il nuovo tecnico rossazzurro si concentra su quelli che sono i concreti obiettivi cui la sua squadra deve far riferimento: “ L’obiettivo è uscire velocemente dalle zone basse della classifica è questa partita dev’essere la scintilla per l’inizio di un vero campionato  per raggiungerlo e lo spirito dei ragazzi, specie quelli nuovi, è quello giusto”.

Ho cercato di miscelare le qualità, perché Mazzotta ha una grande gamba e un buon piede, Belmonte sa come coprire la fascia, Sciaudone ha contribuito nel far girar palla e Rosina trequartista alle spalle delle punte, credo che sia il nostro marchio di fabbrica. Più cresce l’affiatamento più possono palesarsi dei miglioramenti. Inoltre per risalire in classifica devi saper anche rischiare e se si presenterà l’occasione di farlo con un’organizzazione come quella di stasera ben venga”.

“Ringrazio i tifosi che sono venuti a sostenerci e spero di convincere coloro che non c’erano perché la loro spinta emotiva per noi è fondamentale”.

Infine sul mercato: “L’amore di Gillet per il Catania c’era già a Giugno, ma Terracciano è un buon portiere e in questo ruolo già mi sento coperto. Adesso, dopo i tanti arrivi, sarà necessario sfoltire la rosa”.