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Cesena, Mignani si gode i 3 punti: "Ma abbiamo concesso troppo. Antonucci? Cresciuto"
Al termine del match contro il Mantova, il tecnico del Cesena, Michele Mignani, ha parlato presso la sala stampa dell'Orogel Stadium - Dino Manuzzi in conferenza stampa, per commentare la vittoria ottenuta dai suoi (per 4 a 2): "La partita si è incanalata bene e siamo stati bravi a fare il primo gol rubando la palla agli avversari" - le sue parole - "e secondo me nel primo tempo abbiamo fatto meno reti di quelle che avremmo meritato".
L'analisi dell'allenatore continua parlando dell'avversario: "È stata una partita difficile, perché loro hanno tanto palleggio ed è un palleggio di qualità, mai fine a sé stesso e hanno avuto anche loro alcune occasioni su nostre uscite sbagliate. I ragazzi però sono stati bravi, perché abbiamo preparato la partita in un certo modo e sono riusciti a portare sul campo quello che avevamo fatto in questi tre giorni. La voglia di vincere è venuta fuori soprattutto nel primo tempo, mentre il secondo tempo è stato diverso, più di attesa, e soprattutto nell’ultima parte abbiamo concesso un po’ troppo al Mantova".
Mignani parla poi di Antonucci e di altri dei suoi: "Antonucci è cresciuto molto, è un giocatore che abbiamo aspettato e voluto, in questo momento sta bene, è un ragazzo che può coprire più zone nel campo, ha qualità e forza nelle gambe. In queste ultime due partite ci ha dato una grossa mano e ci aspettiamo tanto da lui, ma ne abbiamo tanti che possono dare un grande contributo. Mi aspetto tanto da Tavsan, perché deve ancora incattivirsi, e mi aspetto tanto anche da Van Hooijdonk anche se entra sempre in momenti difficili della partita: devono capire che in questo Cesena non esistono prime, seconde o terze linee, ma sono tutti importanti. Il campionato è lungo e magari chi ora gioca meno, a gennaio giocherà tante partite, questo è lo spirito che deve avere questa squadra. Godiamoci questa settimana che è stata fatta bene, a partire dalla trasferta di Palermo, e ora recuperiamo energie per andare a fare una grande partita a Pisa".
Si parla poi delle palle inattive: "Soprattutto in Serie B, ma anche in altri campionati, le palle inattive sono determinanti e noi dobbiamo averne consapevolezza. Anche oggi abbiamo preso gol su angolo, meno male che siamo riusciti a farne uno e mezzo anche noi. Abbiamo gente che le calcia bene e abbiamo struttura per andare a saltare, spesso siamo stati pericolosi e oggi è venuto anche questo gol e mezzo".
Conclusione sul gioco dei suoi: "I ragazzi sono tutti bravi e hanno questa pulizia nel controllo anche sotto pressione. Nel calcio di oggi quando vengono uomo su uomo sei obbligato ad alzare la palla e la punta che la riceve di spalle deve essere in grado di gestirla e pulirla per aspettare il rimorchio. Oggi i ragazzi l’hanno fatto bene, mentre nel secondo tempo lo abbiamo fatto meno bene perché la testa ti dice altre cose e la palla può essere più calda: noi dobbiamo crescere ancora in questo, perché dobbiamo essere in grado di mantenere la qualità e la fisicità in entrambi i tempi".
L'analisi dell'allenatore continua parlando dell'avversario: "È stata una partita difficile, perché loro hanno tanto palleggio ed è un palleggio di qualità, mai fine a sé stesso e hanno avuto anche loro alcune occasioni su nostre uscite sbagliate. I ragazzi però sono stati bravi, perché abbiamo preparato la partita in un certo modo e sono riusciti a portare sul campo quello che avevamo fatto in questi tre giorni. La voglia di vincere è venuta fuori soprattutto nel primo tempo, mentre il secondo tempo è stato diverso, più di attesa, e soprattutto nell’ultima parte abbiamo concesso un po’ troppo al Mantova".
Mignani parla poi di Antonucci e di altri dei suoi: "Antonucci è cresciuto molto, è un giocatore che abbiamo aspettato e voluto, in questo momento sta bene, è un ragazzo che può coprire più zone nel campo, ha qualità e forza nelle gambe. In queste ultime due partite ci ha dato una grossa mano e ci aspettiamo tanto da lui, ma ne abbiamo tanti che possono dare un grande contributo. Mi aspetto tanto da Tavsan, perché deve ancora incattivirsi, e mi aspetto tanto anche da Van Hooijdonk anche se entra sempre in momenti difficili della partita: devono capire che in questo Cesena non esistono prime, seconde o terze linee, ma sono tutti importanti. Il campionato è lungo e magari chi ora gioca meno, a gennaio giocherà tante partite, questo è lo spirito che deve avere questa squadra. Godiamoci questa settimana che è stata fatta bene, a partire dalla trasferta di Palermo, e ora recuperiamo energie per andare a fare una grande partita a Pisa".
Si parla poi delle palle inattive: "Soprattutto in Serie B, ma anche in altri campionati, le palle inattive sono determinanti e noi dobbiamo averne consapevolezza. Anche oggi abbiamo preso gol su angolo, meno male che siamo riusciti a farne uno e mezzo anche noi. Abbiamo gente che le calcia bene e abbiamo struttura per andare a saltare, spesso siamo stati pericolosi e oggi è venuto anche questo gol e mezzo".
Conclusione sul gioco dei suoi: "I ragazzi sono tutti bravi e hanno questa pulizia nel controllo anche sotto pressione. Nel calcio di oggi quando vengono uomo su uomo sei obbligato ad alzare la palla e la punta che la riceve di spalle deve essere in grado di gestirla e pulirla per aspettare il rimorchio. Oggi i ragazzi l’hanno fatto bene, mentre nel secondo tempo lo abbiamo fatto meno bene perché la testa ti dice altre cose e la palla può essere più calda: noi dobbiamo crescere ancora in questo, perché dobbiamo essere in grado di mantenere la qualità e la fisicità in entrambi i tempi".
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