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Berti: "Andare in Serie A col Cesena sarebbe un sogno. Ma la favorita è il Sassuolo"
Nel corso della serata del Premio La Clessidra ha parlato anche il centrocampista del Cesena Tommaso Berti che si è soffermato sulla stagione del club romagnolo: “Rappresenta un onore essere qui e ricevere questo premio anche guardando l’albo d’oro. È un piccolo tassello da mettere nella mia carriera e speriamo che sia il primo di tanti. - prosegue Berti - La stagione è iniziata bene sia da parte mia sia da parte della squadra perché siamo quarti in classifica e speriamo di poter continuare così. Siamo una neopromossa e quindi questo è un grande inizio di stagione e speriamo che possa concludersi nel migliore dei modi”.
Spazio poi al sogno Serie A: "Conquistare la promozione sarebbe il sogno massimo che ho fin da bambino. Ho visto il Cesena allo stadio dalla massima serie fino a quelle minori, anche in Serie D dopo il fallimento. Sarebbe il coronamento del sogno più grande che ho da quando ho iniziato a fare il calciatore. Sarebbe una cosa perfetta. - prosegue il centrocampista parlando delle rivali - Tra le tre che sono davanti vedo il Sassuolo come favorita. Una squadra forte che vuole tornare subito in Serie A e ha un organico da massima categoria".
Berti poi parla anche di un altro giovane che si sta mettendo in luce in bianconero: "Shpendi è un ragazzo d’oro, speciale, lo conosco da diversi anni. Quando è arrivato qui abbiamo iniziato assieme in Primavera e poi ci siamo ritrovati, con percorsi diversi, in prima squadra. È veramente un attaccante che vogliono tantissime squadre e che a noi fa davvero comodo e ce lo godiamo. Speriamo che resti con noi a lungo".
infine un passo indietro all'esperienza alla Fiorentina e all'ex collega Comuzzo fresco di chiamata in Nazionale: "Non mi stupisce più di tanto perché si vedeva che era un ragazzo mentalizzato sul voler arrivare dove è adesso. Ci sentiamo spesso e gli auguro che possa arrivare ancora più in alto anche se oltre la Nazionale c’è poco di più. Il mio anno a Firenze è stato comunque positivo, abbiamo vinto la Supercoppa anche se abbiamo purtroppo perso la finale Scudetto e la Coppa Italia. Ho imparato tanto anche da punto di vista umano".
Spazio poi al sogno Serie A: "Conquistare la promozione sarebbe il sogno massimo che ho fin da bambino. Ho visto il Cesena allo stadio dalla massima serie fino a quelle minori, anche in Serie D dopo il fallimento. Sarebbe il coronamento del sogno più grande che ho da quando ho iniziato a fare il calciatore. Sarebbe una cosa perfetta. - prosegue il centrocampista parlando delle rivali - Tra le tre che sono davanti vedo il Sassuolo come favorita. Una squadra forte che vuole tornare subito in Serie A e ha un organico da massima categoria".
Berti poi parla anche di un altro giovane che si sta mettendo in luce in bianconero: "Shpendi è un ragazzo d’oro, speciale, lo conosco da diversi anni. Quando è arrivato qui abbiamo iniziato assieme in Primavera e poi ci siamo ritrovati, con percorsi diversi, in prima squadra. È veramente un attaccante che vogliono tantissime squadre e che a noi fa davvero comodo e ce lo godiamo. Speriamo che resti con noi a lungo".
infine un passo indietro all'esperienza alla Fiorentina e all'ex collega Comuzzo fresco di chiamata in Nazionale: "Non mi stupisce più di tanto perché si vedeva che era un ragazzo mentalizzato sul voler arrivare dove è adesso. Ci sentiamo spesso e gli auguro che possa arrivare ancora più in alto anche se oltre la Nazionale c’è poco di più. Il mio anno a Firenze è stato comunque positivo, abbiamo vinto la Supercoppa anche se abbiamo purtroppo perso la finale Scudetto e la Coppa Italia. Ho imparato tanto anche da punto di vista umano".
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