Cittadella, Dal Canto: "Passo indietro clamoroso, sembravamo una squadra di Allievi. Preoccupato? Assolutamente sì"
Le dichiarazioni di Alessandro Dal Canto, tecnico del Cittadella, dopo il ko interno con il Cesena: «Sapevo che non avevamo risolto tutti i problemi dopo Palermo, c'è stato un passo indietro clamoroso. Abbiamo dato la sensazione di essere molto fragili. Preoccupato? Assolutamente si. Dobbiamo lavorare, tanto. Abbiamo dato l'impressione di essere una squadra di Allievi al cospetto del campionato di B. Timidi, timorosi, per assurdo nel secondo tempo abbiamo preso un gol grave quando avevo pensato che avessimo risolto i problemi, dopo che avevamo visto in video quella situazione. Il gol dell'1-0 ci ha sfaldato completamente. Il susseguirsi di risultati negativi porta sconforto. Diamo la sensazione di dare arrendevolezza, dando chance troppo facilmente all'avversario. Anche a Palermo avevamo sofferto, ma eravamo più in palla nelle reazioni. Oggi non abbiamo fatto nulla. Male, molto male. Paradossalmente c'è da ricominciare tutto da capo ancora una volta. Il direttore è molto preparato e stiamo provando un po' di tutto. Una punizione alla squadra in questo momento non credo serva. Dobbiamo tirare fuori qualcosa noi in qualsiasi modo. Negli anni si possono formare involontariamente dei gruppi che si sposino poco caratterialmente. Quando succede questo, dobbiamo tirare fuori noi qualcosa da dentro. La contestazione dei tifosi? È difficile parlare al supporter del Cittadella, perché è un momento sportivamente difficile. Dobbiamo ribaltarlo, facendo di più. Tenterò di sistemare il modo di stare in campo, consci che dobbiamo metterci di più dentro alle nostre gare. Dobbiamo alzare le nostre situazioni in bilico».