Il Cosenza si perde sempre sul più bello... e adesso c'è il Parma

Venerdì tutto era apparecchiato al Marulla per celebrare lo sbocciare di un nuovo Cosenza, una squadra che potesse davvero ambire ad un posto in zona playoff, che avrebbe avuto magari bisogno di qualche stagione per diventare una delle pretendenti alla Serie A, ma che comunque si potesse togliere di dosso una volta per tutte l'etichetta di compagine che deve salvarsi. La festa per i 110 anni, lo stadio pieno e un'avversaria blasonata ma tutt'altro che in salute, i rossoblù avevano a portata di mano la partita della svolta, almeno psicologica...ma svolta non è stata. Due gol regalati ai blucerchiati hanno tarpato le ali e infranto il sogno di proiettarsi con decisione nella zona playoff. La salvezza diretta non dovrebbe essere a rischio, ma il punto è proprio quello: la dimensione del Cosenza resta quella di una squadra il cui obiettivo principale è la permanenza nella categoria. Adesso si va a Parma, nella speranza di vivere con una settimana di ritardo quel cambio di marcia che ci si aspettava al Marulla, ma le condizioni non sono certo altrettanto favorevoli, poi dopo i Ducali ci sarà il derby col Catanzaro, ma a quello è presto per pensarci. Certo è che proprio il confronto con i giallorossi non può che portare amarezza, dato che da neopromossa, la squadra di Vivarini è abbondantemente in zona playoff e a due vittorie dalla A diretta.