GazzSport - Al Viminale il vertice sulla sicurezza. In Italia arriva il riconoscimento facciale negli stadi
"Al Viminale il vertice sulla sicurezza. In Italia arriva il riconoscimento facciale negli stadi", titola la rosea.
Il ministro dell’interno Matteo Piantedosi e quello per lo sport e i giovani Andrea Abodi hanno espresso un obiettivo chiaro: passare dalle parole ai fatti per migliorare la sicurezza negli stadi e contrastare il razzismo nel calcio. Dopo un primo incontro il 7 ottobre con il capo della Polizia Vittorio Pisani - si legge -, ieri al Viminale si è tenuto un vertice con il coinvolgimento della Figc e delle principali Leghe italiane. Abodi ha sottolineato la “grande sintonia e armonia” nel gruppo e ha confermato l’intensificazione degli incontri settimanali per affrontare entro fine anno le principali questioni.
Tra le misure discusse - continua La Gazzetta dello Sport - ci sono un possibile intervento legislativo, l’uso avanzato della tecnologia, e una stretta collaborazione con i club. Sono allo studio anche l’allungamento dei fermi dei tifosi, la trasformazione del Daspo in una sanzione penale e il riconoscimento facciale, con l’obiettivo di renderlo obbligatorio entro i prossimi due anni, inserendolo nei requisiti delle licenze nazionali.
Un’altra iniziativa è la promozione del “gradimento”, che consente ai club di allontanare i tifosi responsabili di atti di razzismo o violenza. Infine, si sta valutando una responsabilizzazione maggiore delle società e dei loro dipendenti, specie in seguito ai recenti eventi accaduti a Milano.