Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol
tb / frosinone / News
PSB - Binda: "Il caso Sampdoria, il momentaneo stop al mercato e gli eventuali rischi"TuttoB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 25 luglio 2024, 19:30News
di Gabriele Rocchi
per Tuttofrosinone.com

PSB - Binda: "Il caso Sampdoria, il momentaneo stop al mercato e gli eventuali rischi"

Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Pianeta Serie B per discutere del caso Sampdoria (ma anche Spezia e Juve Stabia, ndr) e dire la propria su ciò che potrebbe accadere nel campionato cadetto da qui a poche settimane. Riporteremo alcuni spezzoni della lunga intervista realizzata da Alessio D'Errico, ricca di spunti interessanti che permettono di fare il punto della situazione sul mercato dei liguri, e non solo.

"La Sampdoria" - si legge su PSB - "ha il piano di ristrutturazione del debito previsto dallo Stato italiano [...] al quale, col tempo, la Federcalcio ha messo dei paletti con delle norme come il famoso articolo 90 delle NOIF. Dunque ci sono paletti per chi usufruisce della legge per non fallire"

La norma, secondo Binda, sarebbe però di dubbia interpretazione e la Sampdoria, nello specifico, ne avrebbe una diversa dalle altre squadre del campionato cadetto. "Le altre società hanno tutte le antenne dritte ma solo il Brescia e il Pisa si sono esposte: tutte le altre 19 squadre di B vogliono vederci chiaro perché danno un’altra lettura all’articolo"

In attesa di ulteriori chiarimenti, ciò che è interessante leggere è che "la Lega, nel frattempo, avrebbe sospeso i tesseramenti di Sampdoria, Juve Stabia e dello Spezia e lo ha fatto in modo cautelativo in attesa di capire chi ha ragione ad interpretare la norma. Bisogna attendere che il tavolo tecnico dia il suo parere." Ulteriore indizio in tal senso, potrebbe essere l'assenza di trasferimenti recenti riportati nella sezione "calciomercato" del sito della Lega B relativi a Samp, Juve Stabia e Spezia. Per le altre squadre che hanno operato sul mercato, al contrario, ogni movimento depositato in Lega risulta correttamente riportato anche sul sito web. 

Sempre secondo il giornalista della rosea, se nei casi di Spezia e Juve Stabia non ci sarebbe nulla da eccepire, diverso è il discorso per la Sampdoria, che "al momento è in saldo negativo (tra entrate e uscite, ndr) e bisognerà capire se hanno ragione loro oppure no".

Parlando nel concreto, ci sarebbe "tempo fino al 31 luglio per fare delle operazioni e poi i visti d’esecutività, al momento sospesi, possono arrivare fino all’8 agosto. [...] Per ogni tesseramento bocciato è previsto un punto di penalizzazione. Ovviamente se dovesse accadere questo caso i calciatori dei tesseramenti bocciati tornerebbero alla base”.

Dove sorgerebbe, dunque, il problema? "La Samp sostiene di aver fatto le rescissioni di Conti, Askildsen e Verre pagandoli in più anni. Ad esempio a Conti va corrisposto 1.8 milioni di euro e la Samp lo ha spalmato in 3 anni dunque sostenendo (secondo la loro interpretazione della norma) la cifra pagandola in 600mila annui. In teoria, la Samp si sistema se entro fine luglio fa una maxi cessione.".

Su questo, il Pisa avrebbe contestato che "il conteggio a bilancio non va spalmato ma va messo tutto subito pur pagandolo in più anni."

E poi, un esempio che riguarda da vicino anche il Frosinone, e in particolare il recente trasferimento di Romagnoli proprio ai blucerchiati, di cui verrebbe rivelato anche qualche dettaglio in più su quando e come si attiverebbe l'opzione per il riscatto. "Romagnoli è in prestito con obbligo di riscatto a condizioni favorevoli come il primo punto o il primo minuto: secondo una norma della Federcalcio un accordo simile va messo a bilancio subito mentre la Sampdoria sostiene che avendo il riscatto tra un anno il riscatto andrà conteggiato dopo un anno. E dunque c’è una discussione in corso per chiarire questi aspetti."

Per concludere, "l'altro aspetto che la Samp sostiene, è che i riscatti di Leoni (1.5 milioni) e Pedrola (3 milioni) sono stati fatti a giugno e dunque i 4.5 milioni non sono da conteggiare".