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Stirpe: "Commissariamento della B assolutamente da evitare. Serve più mutualità"
Dopo la lunga conferenza stampa di lunedì nel corso della quale ha annunciato l'esonero di Vincenzo Vivarini e l'arrivo sulla panchina del suo Frosinone di Leandro Greco, Maurizio Stirpe ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Oltre alle tematiche di campo l'imprenditore ha parlato anche dell'aspetto finanziario del mondo del calcio:
"Va ridisegnata l’architettura complessiva del mondo professionistico e dilettantistico, collegando l’esistenza di ogni Lega a profili di missione che abbiano come unico obiettivo lo sviluppo del movimento. Solo così ogni Lega potrà avere una dimensione dei costi sostenibile in funzione dell’obiettivo da perseguire. Se le categorie minori, per esempio, devono avere come scopo lo sviluppo del movimento giovanile nel nostro calcio, allora i giovani stessi devono avere dei costi che siano proporzionati e parametrati ai budget delle società. La recente sentenza sul caso Diarra e la revisione dello svincolo non aiutano e non invogliano certamente le società a investire nei vivai. Serve avere un sistema di mutualità più appropriato rispetto ai profili di missione delle Leghe".
Sull'ipotesi del commissariamento della Serie B, poi, Stirpe spiega: "Assolutamente sì. Bisogna evitare il commissariamento. Recuperare unità d’intenti e, soprattutto, superare la spaccatura che è scaturita dall’attuale, giustificata, insoddisfazione derivata dalla riduzione delle risorse della Lega a partire dall’attuale campionato. Una situazione che non è certamente dovuta all’azione del presidente Mauro Balata e dell’intero Consiglio direttivo".
"Va ridisegnata l’architettura complessiva del mondo professionistico e dilettantistico, collegando l’esistenza di ogni Lega a profili di missione che abbiano come unico obiettivo lo sviluppo del movimento. Solo così ogni Lega potrà avere una dimensione dei costi sostenibile in funzione dell’obiettivo da perseguire. Se le categorie minori, per esempio, devono avere come scopo lo sviluppo del movimento giovanile nel nostro calcio, allora i giovani stessi devono avere dei costi che siano proporzionati e parametrati ai budget delle società. La recente sentenza sul caso Diarra e la revisione dello svincolo non aiutano e non invogliano certamente le società a investire nei vivai. Serve avere un sistema di mutualità più appropriato rispetto ai profili di missione delle Leghe".
Sull'ipotesi del commissariamento della Serie B, poi, Stirpe spiega: "Assolutamente sì. Bisogna evitare il commissariamento. Recuperare unità d’intenti e, soprattutto, superare la spaccatura che è scaturita dall’attuale, giustificata, insoddisfazione derivata dalla riduzione delle risorse della Lega a partire dall’attuale campionato. Una situazione che non è certamente dovuta all’azione del presidente Mauro Balata e dell’intero Consiglio direttivo".
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