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Grosseto, ds Minguzzi: "Puntiamo sull'entusiasmo"

Grosseto, ds Minguzzi: "Puntiamo sull'entusiasmo"TuttoB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
sabato 25 agosto 2012, 09:14Grosseto
di Federico Errante
fonte grossetosport

Il Grosseto scende in campo contro il Novara. Una sfida tra “penalizzate”, con i biancorossi che debbono recuperare sei punti ed i piemontesi quattro. Sono nove in totale le squadre che si presenteranno ai nastri con il segno “meno” davanti al proprio attuale punteggio. “Cosa vuol dire la penalizzazione? – domanda il diesse del Grosseto Vincenzo Minguzzi- Che dovremo fare più punti del passato per salvarci. Sappiamo che ci sono altre squadre penalizzate, ma noi dobbiamo subito pensare a recuperare il gap”.

Direttore, Abodi ha proposto una proroga al mercato di Grosseto e Vicenza…

“Sarebbe una gran cosa per noi. E’ inutile nascondere che tutta questa Vicenda non ci abbia permesso di portare avanti i programmi come avevamo impostato. Comunque alla vigilia della partita preferisco non parlare di mercato”.

E allora parliamo della gara. Come la affronteremo?

“Sicuramente dovremo puntare sull’entusiasmo. Quella dovrà essere la nostra forza in questo momento, essendo passati dalle grandi incertezze di pochi giorni fa alla necessità di fare punti per recuperare subito lo svantaggio dovuto alla penalizzazione”.

Che Novara ci troveremo di fronte?

“Una squadra che dopo un anno di serie A ha acquisito esperienza e consapevolezza. Ha un attacco importante ed ha effettuato anche qualche operazioni in entrata negli ultimi giorni, come l’ingaggio di Barusso. E’ però la prima giornata di campionato e tutto può accadere. Poi dovremo capire come la squadra ha metabolizzato la retrocessione”.

E’ stata la sua estate più difficile?

“E’ stata un’estate anomala. Questo sì. Non è stata semplice da gestire. Abbiamo fatto un buon ritiro, poi si sono sentite le difficoltà dovute al Calcioscommesse ed in particolare c’è stata la necessità di stare vicini al presidente Camilli che è stato attaccato sul piano umano. E questo lui lo ha sofferto molto.