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Reggina, Gagliardi: "Mentalità e voglia di vincere per ripartire. Trapani ottima realtà"

Reggina, Gagliardi: "Mentalità e voglia di vincere per ripartire. Trapani ottima realtà"TuttoB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
venerdì 14 febbraio 2014, 20:40Le interviste
di Giuseppe Adragna
fonte regginacalcio.com

Vigilia della sfida con il Trapani. Al Granillo, un nuovo esame per la rinnovata Reggina. Questa mattina, il consueto incontro di mister Gagliardi con gli organi d'informazione.

Trasmette entusiasmo, il tecnico amaranto. Il primo pensiero, è rivolto al pubblico che gremirà gli spalti dell'impianto di via Galilei. Attesi circa 700 supporters siciliani, sarà buona la risposta anche della tifoseria di casa. "Vedo una nuova linfa, una nuova Primavera nella passione amaranto - racconta Gagliardi - la nostra gente sta dimostrando di aver ancora voglia di partecipare, la tifoseria si sta riavvicinando alla Reggina. Domani, al Granillo, ci sarà certamente un bel clima".

Ha parole di sincera stima per l'avversario, il coordinatore dello staff tecnico del Club dello Stretto. "Affrontiamo una squadra importante, completa, compatta, guidata da un allenatore preparatissimo, con un DS di grande spessore. Il Trapani è una realtà sorretta da una società importante. Hanno varianti di gioco, una classifica eccellente, a parer mio giocano il miglior calcio per quelle che sono le richieste della Serie B".

Tra i tanti complimenti ricevuti dopo queste tre gare, Gagliardi risponde in maniera decisa a chi desta qualche perplessità sulla bontà della manovra amaranto negli ultimi incontri. "Abbiamo fatto 9 anni di Serie A, ma dobbiamo metterci in testa siano il passato - ha riassunto - il presente si chiama sacrificio, lavoro, sudore. Non mi interessa minimamente di chi muove appunti sulla qualità del gioco, che storca pure il naso chi vuole lo spettacolo: noi stiamo ricostruendo dalle macerie e tutto ciò che chiediamo ai nostri ragazzi è dimostrare mentalità e voglia di vincere, che è tutto ciò che siamo certi pretendano anche i nostri tifosi oggi".

Conclude, Gagliardi, spiegando la filosofia che ha improntato la prima parte del lavoro effettuato, e traccia un primo, parziale bilancio dei risultati raggiunti. "La serenità è alla base di tutto. Abbiamo confermato la stessa formazione in queste gare perchè ha dimostrato di poter fare bene, certamente, ma anche perchè uno dei nostri obiettivi primari era quello di trasmettere certezze al gruppo. Cosa mi ha insegnato questo trittico di gare? Quando abbiamo preso in mano la Reggina avevamo dei ragazzi rassegnati, stanchi, svuotati. Oggi vedo degli uomini che hanno ritrovato la voglia di lottare, che hanno riscoperto il gusto di gioire insieme e partecipare per rincorrere un obiettivo comune. Non abbiamo ancora fatto nulla, basta guardare la classifica per rendersi conto la nostra posizione sia ancora drammatica, ma la strada intrapresa è quella giusta".