Lanciano, Maragliulo: "La partita non è stata presa per il verso giusto, ma non siamo morti"

Per Primo Maragliulo quella maturata oggi è la terza sconfitta consecutiva della sua gestione: "Preoccupato? Sicuramente non posso far altro che prendere atto che la partita non è stata presa per il verso giusto. La cosa che più mi è dispiaciuta è in questo momento del campionato, a poche partite dalla fine, quando ci si gioca la vita o la morte, abbiamo iniziato leggeri e preso goal subito. Abbiamo pareggiato, siamo riusciti a riprenderla e poi credo sia sintomatico di aver preso goal su rinvio del portiere e questo non è ammissibile. Detto questo però la squadra ha fatto capire di non essere morta. In 10 ha sofferto e ha creato le occasioni per recuperare la partita".

I singoli non hanno inciso come in altre occasioni, uno su tutti lo sloveno Bacinovic: "Armin prima di questa partita era dato come giocatore più in forma e colui che forse ha partecipato più di tutti alla rinascita del Lanciano. Oggi è capitata sicuramente una prestazione negativa che poi ha finito di rovinare in maniera bruttissima con l'espulsione dopo una punizione sbagliata".

Ritornando alla partita il bicchiere forse ritorna mezzo pieno: "La squadra è viva. Non siamo assolutamente morti. Dobbiamo prendere atto che in questo momento la situazione non è bellissima. Il ritmo iniziale però non è da squadra che si vuole salvare. Altra cosa quello tenuto in 10, anche a rischio di subire un altro goal. Abbiamo fatto vedere di voler riprendere la partita. Concesso troppo agli avversari? In questo contensto molti tiri sono stati fatti quando eravamo in 10 quando per forza di cose ci siamo scoperti".

Aquilanti, Amenta e Bacinovic, squalificati, non saranno tra quelli che partiranno per Latina. A loro potrebbe aggiungersi un'altra pesante assenza, quella di Rigione, sostituito già al 15' del primo tempo: "Adesso devo cominciare a pensare perché siamo veramente nei guai. Rigione ha avuto il riacutizzarsi di un dolore per via di una botta presa a Crotone".

L'ultima battuta è sulla polemica allo scadere per un rigore non assegnato su Manuel Turchi: "Peccato. In quella situazione un modo per riagguantare il risultato poteva essere anche quello. Non l'ho ancora rivisto, i ragazzi mi hanno detto che probabilmente c'era".