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Lanciano, Maragliulo: "Non sono un mago! Vittoria meritata e dedicata al nostro amministratore delegato"

Lanciano, Maragliulo: "Non sono un mago! Vittoria meritata e dedicata al nostro amministratore delegato"TuttoB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com
sabato 12 marzo 2016, 19:20Lanciano
di Marco Romano

Il tecnico dei rossoneri ha compiuto fin qui un mezzo miracolo, portando in poco più di un mese la Virtus Lanciano dal penultimo al quattordicesimo posto in classifica. Primo Maragliulo però anche nella gioia non lascia da parte il suo lato umano e, come si apprende dai canali ufficiali di comunicazione del club abruzzese, ha una dedica speciale per i 3 punti conquistati all'Arechi: "Noi e tutta la squadra abbiamo il desiderio di dedicare questa grande vittoria al nostro amministratore delegato Claudio Di Menno Di Bucchianico che in settimana ha avuto una perdita importante, quella della cara mamma. A lui va il nostro pensiero e questa stupenda partita".

La Virtus è riuscita ad avere la meglio nonostante un primo tempo di sofferenza, dove forse la vera differenza, nel bene e nel male, l'hanno fatta gli attaccanti delle due formazioni: "Credo che sia stata una bellissima partita dove nel primo tempo ha fatto meglio assolutamente la Salernitana, che ha preso anche un palo. Ma non credo che il Lanciano si sia messo davanti alla difesa. Ha sempre cercato nella maniera possibile di ribaltare l'azione. Nel primo tempo abbiamo fatto qualche situazione che poteva essere gestita meglio. Nel secondo, dopo la sfuriata dei primi 10 minuti della Salernitana, siamo andati in vantaggio e abbiamo costruito la partita su quel goal. Però voglio rimarcare anche il fatto che dopo il pareggio, essere ritornati in vantaggio può significare solamente che la squadra voleva cercare di vincere. Mi sento di dire che il Lanciano non ha rubato niente".

Dopo la sconfitta interna con il Trapani molti davano spacciati il Lanciano, che con l'avvento di Maragliulo in panchina in 7 incontri sono state colte 5 vittorie, 1 pareggio ed 1 sola sconfitta. Il tecnico dei rossoneri prova a spiegare il segreto di questa rimonta inaspettata: "E' cambiato che è stato determinante, a mio parere, entrare e fare immediatamente dei risultati positivi. L'ho detto in altre occasioni, non mi sento di essere un mago con la bacchetta magica. Però il morale di una squadra in zona retrocessione diventa determinante. Noi con i primi due risultati siamo moralmente arrivati alle stelle, i ragazzi hanno cominciato a lavorare molto più sereni, hanno creduto di più nelle loro possibilità e potenzialità e successivamente sono arrivati altri risultati importanti".

Il fieno messo in cascina in queste giornate potrebbe rappresentare una premessa solida per il raggiungimento della salvezza: "La speranza è assolutamente quella, però mancano ancora 11 partita e 33 punti. Così come è successo a noi, altre squadre potrebbero inanellare un filotto importante. E' chiaro che rispetto a un mese e mezzo fa adesso abbiamo molte più possibilità".

Il giovane Vitale, arrivato nel mercato di gennaio, nonostante un'ammonizione ai limiti del rosso, è stato tra i migliori in campo: "Si assolutamente. L'ho sostituito alla fine perché il ragazzo aveva dato tutto ed era un pò stanco. Sotto certi aspetti mi fa piacere l'ammonizione, perché qualcuno l'aveva catalogato come un ragazzo fragile e invece ha dimostrato che quando in alcune situazioni c'è da essere duri lo è stato anche lui!.