ESCLUSIVA TB - Mancosu: “Cagliari-Parma sfida incertissima, sarò allo stadio per tifare i rossoblù. Entella? Può ribaltare il Pescara e fare il salto. Giuntoli ok per la Juve”
Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Matteo Mancosu, ex attaccante tra le altre di Trapani, Bologna, Carpi, Montreal Impact e Virtus Entella, attualmente in forza alla Costa Orientale Sarda (Serie D), nonché fratello di Marco, trequartista del Cagliari.
Stasera Cagliari-Parma, semifinale d'andata dei playoff di Serie B: un pronostico?
“Difficile fare pronostici... Ovviamente il cuore dice Cagliari, per cui spero che i rossoblù riescano a superare questo turno. Detto ciò, saranno due partite molto difficili, perché il Parma è una squadra attrezzatissima per ambire alla Serie A. Io andrò allo stadio e farò il tifo per il Cagliari”.
Sfida nella sfida il duello fantasia tra tuo fratello Marco e Franco Vazquez…
“Sì, sono due fantasisti che interpretano benissimo il ruolo, sebbene, a mio avviso, abbiano caratteristiche un filo diverse. Entrambi hanno fatto molto bene in questo campionato e molto dipenderà anche dalle loro giocate d’alta scuola. Spero però che alla fine la bilancia penda dalla parte del Cagliari”.
Lapadula sta al Cagliari come Matteo Mancosu, capocannoniere della Serie B 2013/14, stava al Trapani?
“Lapadula ha fatto un gran campionato. Non era partito benissimo, ma si è ripreso alla grande e nel girone di ritorno è stato strepitoso, tanto da laurearsi miglior giocatore del campionato. Mi auguro che non smarrisca la vena realizzativa proprio adesso e che possa trascinare i rossoblù in Serie A a suon di gol. Quanto a me, sì, sono stato capocannoniere della Serie B una decina di anni fa e posso dire che vincere quel titolo è sempre un orgoglio”.
Cambiamo argomento. La ‘tua’ Virtus Entella riuscirà ad arrivare in fondo ai playoff di C?
“È una squadra molto competitiva, la Serie C però è difficilissima, lo sappiamo, e i playoff a maggior ragione perché ci sono tante partite ravvicinate contro squadre altrettanto forti. Credo che l’Entella abbia tutte le carte in regola per ribaltare la sconfitta di Pescara e poter così proseguire la corsa verso la Serie B. Io faccio il tifo per loro, perché sono rimasto legato a Chiavari e alla società; spero vivamente che possano fare il salto”.
A Carpi, ai tempi della massima serie, hai ‘sfiorato’ Cristiano Giuntoli, l’artefice dell’epopea degli emiliani dalla D alla A: è l’uomo giusto per rilanciare la Juventus?
“Quando io arrivai a Carpi lui era da poco approdato al Napoli, ma la sua influenza si percepiva ancora tanto. È un direttore sportivo molto capace, lo ha dimostrato in tutti questi anni svolgendo un lavoro estremamente proficuo, in quanto non ha sbagliato un colpo sul mercato, culminato con la vittoria dello scudetto. Alla Juventus avrà sicuramente modo di lavorare bene e sono certo che continuerà il suo trend positivo”.