ESCLUSIVA TB - Spal, Tomovic: "Possiamo tornare subito in A. Filotto di vittorie frutto di un ottimo lavoro di gruppo"

La Spal viaggia a tutta velocità nei piani alti della classifica di B. In esclusiva ai microfoni di Tuttob.com, il difensore della squadra estense Nenad Tomovic si racconta così:

Il filotto di 6 vittorie consecutive, malgrado la squadra sia costretta a convivere con tante assenze, certifica l'omogeneità e la profondità della rosa biancazzurra?

È il frutto di un lavoro condotto fin dall’inizio della stagione e speriamo di riuscire a continuare così. Abbiamo un’ottima squadra e anche quando ci sono assenze dovute a infortuni o altro, chi subentra è allo stesso livello di chi manca. Per noi  l’aver costruito una squadra ottima è un punto di forza importante e alla fine questo lavoro paga. Questi fattori hanno cementato il gruppo perché abbiamo puntato sempre sullo spirito di unione. I tanti ragazzi che sono arrivati hanno capito da subito cosa significhi far parte del  mondo Spal e si sono integrati alla grande.

Quali sono le concorrenti più temibili per la promozione?

Secondo me sono diverse le squadre che giocano bene, penso a Empoli, Frosinone o Brescia, ma per me la formazione più forte adesso è il Lecce, loro sono una concorrente molto temibile in questo momento.

Dopo 11 stagioni in Serie A, affronti per la prima volta la B: come valuti il livello di questo campionato?

Rispetto alla A questo è un campionato più fisico e meno tattico, ma non per questo meno impegnativo. Anche qui ci sono ottimi giocatori e ottime squadre

Quali obiettivi ti sei posto a livello personale?

In estate avevo ricevuto altre offerte dalla Serie A ma ho deciso di restare qui e sposare il progetto, perché qui mi trovo bene, quindi il mio obiettivo è quello di tornare in Serie A con la Spal e poi rinnovare il contratto in scadenza…

Come ti stai trovando a lavorare con mister Marino?

Con il mister mi sono trovato bene dal primo giorno, le sue qualità le ha già dimostrate in passato e ha portato questa esperienza e intelligenza calcistica anche qui. Anche il suo staff è ottimo e mi trovo bene. L’ottimo lavoro si è visto in queste gare: ha le idee molto chiare ed è merito suo se vinciamo e stiamo bene

Qual è l'avversario più difficile che hai incontrato finora?

Per me è stata l’Entella: nel primo tempo ci ha messo in difficoltà e poi il fattore campo ha influito. Mi hanno sorpreso per la loro posizione in classifica perché è una buona squadra e non è stato facile batterli