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Gazzetta di Mantova - Aramu già si allena a Moena

Gazzetta di Mantova - Aramu già si allena a MoenaTuttoB.com
Aramu
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 26 luglio 2024, 13:59Mantova
di Marco Lombardi

La giornata biancorossa si apre con l'ufficialità dell'arrivo di Mattia Aramu, dopo la firma apposta nella serata di mercoledì. Dopo un lungo inseguimento, l'ex trequartista di Venezia, Genoa e Bari è stato ingaggiato con la formula del prestito con diritto di riscatto e nella mattinata di ieri si è aggregato ai nuovi compagni nel ritiro di San Lorenzo Dorsino. Ha inoltre sostenuto il riscaldamento a Moena, senza tuttavia essere inserito nella distinta del test con i rossoblù di Gilardino.

Tifosi e aria di casa

A Moena l'entusiasmo dei tifosi dell'Acm è risultato tangibile, ribadito da oltre un centinaio di presenze sugli spalti. E anche sul terreno e a bordo campo l'amichevole ha assunto il sapore di una rimpatriata, con le tante intersezioni tra i club e tra le piazze: dai gioielli di casa nostra Leali ed Ekuban nell'undici genoano, ai fratelli Bani (Mattia tra i Grifoni, Cristiano con l'Acm) in campo uno contro l'altro; dagli ex Caridi e Murgita al lavoro nello staff rossoblù, fino a Stefano Raggio Garibaldi, davvero indistinguibile dal gemello Silvano, che fu biancorosso.

Fratelli avversari

Quanto ai Bani, sono stati protagonisti di una simpatica intervista condivisa, a fine gara, nel clima disteso, oltre che familiare, di una gara senza punti in palio. «Vorrei sapere che cosa hai provato...» attacca il più maturo Mattia rivolto al fratello. «Arrivato al campo ho avvertito una forte emozione - risponde divertito il biancorosso Cristiano -, ma poi mi sono rasserenato quando ho saputo che giocavi dall'inizio, perché immaginavo che sarebbe stato tutto più facile». Sipario. Poi la conversazione si fa realistica: «Una sensazione strana riunirci al di fuori dei nostri contesti - continua Cristiano -. Ma anche gioia, per una giornata così. È la prima volta che ci sfidiamo a livello professionistico. Era accaduto a Vercelli in amichevole tra Primavera e prima squadra e anche in quell'occasione avevo perso. Spero di avere una terza occasione per rifarmi. La verità è che Mattia per me è un esempio, per le sue doti tecniche ma soprattutto per i suoi valori morali e per la dedizione che mette ogni giorno nel nostro sport, che è diventato il suo lavoro». La replica del fratello maggiore: «Dopo una serie di complimenti così posso anche andar via... A Cristiano do solo un consiglio: aver passione in ciò che fa. È nel posto giusto. Ha un allenatore competente, un direttore al quale rinnovo l'apprezzamento per la cavalcata incredibile della passata stagione. Il Mantova ha fatto qualcosa di incredibile. L'ho visto dal vivo quando potevo e in tv non ho perso una partita della squadra di mio fratello. È in una grande realtà. Ha amore per il calcio e se siamo arrivati a questi livelli è grazie alla passione trasmessa dai nostri genitori».