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Padova, il pres. Bonetto: "Speriamo che questo sia il calendario definitivo per tornare a parlare di calcio giocato"

Padova, il pres. Bonetto: "Speriamo che questo sia il calendario definitivo per tornare a parlare di calcio giocato"TuttoB.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
mercoledì 15 agosto 2018, 19:00Padova
di Christian Pravatà
fonte www.padovacalcio.it - il Gazzettino

"Ho accolto con piacere la notizia del blocco dei ripescaggi. Se il format del campionato doveva essere rivisto, non c’era momento migliore di questo per farlo. Speriamo che questo sia il calendario definitivo per tornare a parlare di calcio giocato». Il presidente Roberto Bonetto commenta così il varo del nuovo campionato di serie B a diciannove squadre avvenuto lunedì con il benestare della Federcalcio.

Il Padova affronterà subito i derby in successione con Verona (Bentegodi) e Venezia (Euganeo). «Iniziamo con due partite emozionanti. Il primo derby manca da alcuni anni e affrontiamo una piazza importantissima come Verona, ma questo non può che caricare a mille sia noi e sia i tifosi. Il secondo con il Venezia è un altro derby importante. Certe squadre forse è meglio affrontarle all’inizio della stagione quando i loro dodici cilindri non sono entrati ancora a pieno regime, anche se sarà un campionato più tosto e impegnativo con diciannove compagini e per noi che guardiamo alla parte bassa della classifica aumentano le difficoltà». «Ho visto la partita di Tim Cup con il Bologna, che nel primo tempo abbiamo affrontato con sette under in campo: del resto Bisoli sa quello che fa e le sue scelte sono sempre finalizzate a schierare la formazione migliore. Abbiamo giocato bene facendo bella figura con un avversario che ha nelle sue fila due-tre nazionali, poi l’episodio del rigore ha fatto crollare l’adrenalina e la convinzione che avevamo, ma la squadra mi ha soddisfatto». Aggiunge. «Adesso mancano pochi giorni alla chiusura del mercato, speriamo di fare uscire i giocatori che non rientrano nei piani per poter andare a prendere quell’attaccante che è richiesto dal nostro allenatore. Di sicuro faremo qualcosa ma, ripeto, mi auspico che si riesca a lavorare in uscita. Sarò sempre riconoscente ai ragazzi che hanno contribuito l’anno scorso alla promozione, ma è anche vero che erano in scadenza di contratto e abbiamo rinnovato a loro il rapporto comportandoci da signori. Ora mi aspetto che anche loro tengano un comportamento analogo».