Il Tirreno - Caso Cittadella-Pisa: ecco quando può arrivare il primo verdetto

"Caso Cittadella-Pisa: quando può arrivare il primo verdetto", scrive Il Tirreno.

Questa potrebbe essere una settimana importante per quanto riguarda il ricorso presentato dal Pisa per chiedere il successo a tavolino (0-3) della discussa gara di Cittadella.



Sul campo è terminata 1-1, la partita però è finita sub iudice dopo che il Pisa ha prima presentato un preannuncio di reclamo e poi il reclamo vero e proprio. Il club nerazzurro contesta al Cittadella l'impiego di un giocatore non presente nella distinta ufficiale, l'attaccante Jacopo Desogus subentrato al 31' della ripresa, dove appare il nome di Alessandro De Luca (e non quello di Desogus).

Il Cittadella dice di aver avvertito l'arbitro Alberto Ruben Arena in tempo, anche se le dichiarazioni in conferenza stampa dell'allenatore granata Fabio Gorini sono apparse come l'ammissione che un'ingenuità è stata commessa. Il Pisa, sostenuto dagli avvocati dello studio legale Grassani, invece, sostiene che la correzione è arrivata a gara iniziata.

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Il regolamento dice che il Pisa e il Cittadella fino a domani possono presentare le rispettive memorie e a quel punto giovedì 5 settembre il giudice sportivo prenderà una decisione. In questo caso essendo stato richiesto un supplemento d'indagine, atto dovuto da parte della Procura federale, bisognerà capire se questo sarà accettato o meno dal giudice sportivo nella giornata di oggi. Nel caso Cittadella-Pisa resta comunque centrale il referto e la deposizione del direttore di gara Arena, esordiente in Serie B, e anche le testimonianze dei delegati di Lega [...].

Le strade sembrano essere due: se l'arbitro è stato informato in tempo e ci fosse l'errore parziale, ovvero il Pisa ha ricevuto la distinta senza Desogus, il Cittadella prenderà un'ammenda e l'1-1 del Tombolato sarà confermato. Se invece l'errore è stato segnalato dopo l'inizio della partita si va verso lo 0-3 a tavolino per il Pisa.