Il Tirreno - Che Pisa vedremo alla ripresa. Tante le opzioni per SuperPippo
Andare alla sosta da primi in classifica, a otto punti con Juve Stabia e Spezia dopo quattro giornate, rappresenta per il Pisa una bella iniezione di fiducia alla luce anche di una squadra che può avere margini di miglioramento. Il mercato conclusosi venerdì scorso regala a Filippo Inzaghi una rosa con tante soluzioni in tutti i reparti. Portieri e difesa
In porta è arrivato Semper a titolo definitivo dal Como che sta già dimostrando in queste prime partite il suo valore. Non vinci per caso gli due campionati di B. Sono rimasti Nicolas, come secondo non è affatto male, e Loria. In difesa Inzaghi ha la possibilità di giocare sia a quattro che a tre. In questo momento è la soluzione gradita ad Inzaghi che è sempre partito con il 3-4-1-2 e in corsa, sabato scorso nel vittorioso 2-1 alla Reggiana, ha optato per il 3-5-2. L’arrivo di Giovanni Bonfanti risolve il problema del braccetto di sinistra, il nazionale Under 21 è un mancino, mentre per il resto c’è piena fiduca in Caracciolo e Canestrelli, che può giocare anche sul centro destra, e Calabresi che può giocare sia a 3 che a 4 sulla destra. In caso di difesa a quattro Beruatto diventa l’esterno sinistro con Angori, preso a titolo definitivo dall’Empoli, che ha impattato bene questo inizio di stagione. Per ora Inzaghi li utilizza a centrocampo perché sono importanti in fase di spinta. L’altra alternativa in mezzo è Rus.
Centrocampo
Oliver Abildgaard, in prestito dal Como, è la ciliegina sulla torta ad un reparto in cui si riparte anche da un blocco importante nonostante l’assenza pesante a destra di Esteves che ha finito la stagione per l’infortunio al tendine rotuleo. Touré sta trovando da quella parte una certa continuità e in alternativa c’è il nuovo arrivo Leris che può giocare anche a ridosso delle punte. Nel blocco centrale Marin è il punto di riferimento, sia per corsa che pe intuizioni, ma sta dimostrando di meritarsi un po’di spazio anche Piccinini. Completamente dimenticato nella seconda parte della passata stagione. L’arrivo di Abildgaard lascia pensare che sarà il danese a fare coppia con Marin ma l’altro danese Hojholt, buona la sua partita a Cittadella, preso dall’Aalborg può diventare una valida alternativa. È ancora presto per giudicare lo sloveno nazionale Under 21 Jevsenak, arrivato dal Benfica, che ha fatto un po’ fatica nell’esordio in campionato con lo Spezia dopo la buona prova in Coppa a Frosinone.
Attacco
La punta a cui il Pisa chiede di andare in doppia cifra l’ha presa nel mercato di gennaio. Nicholas Bonfanti, tre gol nelle prime cinque gare ufficiali, è un giocatore molto più dinamico di quello della passata stagione. Il club non è andato su Lapadula, tormentone estivo, ma ha puntato sull’altro danese Lind anche in prospettiva. Sarà di nuovo in campo dopo la sosta, mentre per il gran ritorno di Morutan bisognerà attendere gennaio perché il fantasista rumeno è alle prese con l’infortunio al tendine d’Achille.
Il reparto però è molto ben assortito, non è un caso se il Pisa è il miglior attacco insieme a quello della Salernitana, con Tramoni e Moreo in grande spolvero ma anche con Arena, già due gol per lui in poco tempo a disposizione, e Vignato che sembra in crescita rispetto a quello visto all’inizio della passata stagione. Mlakar, in questo momento, sembra un passo indietro ai compagni. Senza dimenticare che Inzaghi può mettere Mehdi Leris, che conosce benissimo, nei due trequartisti dietro l’unica punta.