QS: "Cohen e il messaggio da Israele a Pisa: 'Grazie per l'affetto'"

"Cohen e il messaggio da Israele a Pisa: 'Grazie per l'affetto'", titola il Quotidiano Sportivo. 

Calciatore del Pisa per una stagione, Yonatan Cohen racconta la sua vita in Israele durante l'aggressione di Hamas: allenamenti al mattino, partecipazione ai funerali e supporto ai sopravvissuti al pomeriggio. Tristemente, ha perso due amici e un parente.

"Manda i miei saluti e ringraziamenti per l’affetto a tutti i tifosi e agli abitanti di Pisa. Voglio loro bene e mi mancano". Il messaggio, che ci è arrivato direttamente da Israele, è firmato Yonatan Cohen, calciatore, attualmente in forza al Maccabi Tel Aviv, che per una stagione, la 202122, ha vestito la maglia del Pisa, giocando 27 partite, segnando 4 gol e servendo un assist. Momenti duri, molto probabilmente inimmaginabili, per noi abitanti dell’Europa occidentale. Raggiunto telefonicamente, Cohen conferma quanto raccontato in un’intervista al "Corriere della Sera".

Nonostante sembri assurdo parlare di abitudine in situazioni bellica, risulta così per i residenti nelle zone dove è vivo il conflitto israelo-palestinese. "Ai miei compagni di squadra stranieri è stato concesso di tornare a casa. Sfortunatamente noi che siamo nati qui, invece, abbiamo una certa esperienza con le situazioni di guerra. Sappiamo come affrontarle e gestirle. Israele è la mia Patria e non me ne andrò mai in una situazione come questa" prosegue Cohen [...]. 

Inferno che purtroppo ha vissuto in prima persona lo stesso Cohen, avendo perso due amici: "Sono stati brutalmente assassinati durante il Supernova Festival. Inoltre, un mio parente che risultava disperso pochi giorni dopo ci è stato comunicato che è stato trovato morto. È difficile spiegare il dolore".