Portogruaro, Altinier: "Faremo di tutto per raggiungere la salvezza"

Tuttoreggina.com ha ascoltato ai suoi microfoni l´attaccante del Portogruaro, Cristian Altinier, arrivato a quota 10 reti in stagione e vicinissimo nel mercato inveranale, alla Reggina. Con lui si è parlato della gara di sabato e non solo.

Cristian, i tifosi reggini sonomolto curiosi di questa gara, anche perché il Portogruaro è poco "chiaccherato" dai media. Che ambiente c´è lì, che aria si respira?

"Il Porto è una società che è arrivata tra i Professionisti da circa sei anni, c´è molto entusiasmo, tra i tifosi e i calciatori,la B comunque rappresenta una novità. Dopo un inizio discreti, abbiamo avuto dei problemi di adattamento alla serie, i risultati non arrivavano. Però adesso è cambiata un pò la situazione e stiamo lottando per raggiungere il nostro traguardo, la squadra ce la sta mettendo davvero tutta".

Parlavi di difficoltà, è arrivato in corsa il cambio tecnico, cos´è cambiato dalla precedente gestione?

"Non era colpa del tecnico, ognuno aveva le sue colpe. Dopo una partenza sopra le aspettative, siamo entrati in un tunnel e comunque prima credevamo di poter raggiungere i nostri obiettivi senza difficoltà. Chiaramente non era così, però adesso possiamo pensare a raggiungere la salvezza".

Che allenatore è Agostinelli?

"Lui è un tecnico molto esperto, ha molto carisma, conosce la categoria. Ha sistemato alcune cose".

A partire dal nuovo modulo...

"Sì, ora utilizziamo il 4-3-1-2, o comunque quando c´è qualche indisponibile utilizziamo un altro modulo. Comunque questo è quello di base".

Inevitabile non chiederti della trattativa che poteva permetterti di arrivare alla Reggina, com´è andata?

"Io l´ho saputo dal mio procuratore e ho fatto presente che mi interessava la cosa. A dire il vero eromolto combattuto, perché sono molto legato al Portogruaro, ma dall´altra parte mi richiedeva una grande società. Ho lasciato fare a chi di dovere e alla fine sono comunque contento di essere rimasto e sono allo stesso molto contento che una società come la Reggina si sia interessata a me, è un attestato di stima piacevole".

Poi tra l´altro la Reggina ti segue da lungo tempo, il direttore Giacchetta è un tuo estimatore. Chissà in futuro...

"Lo so e mi fa molto piacere. Poi deve certamente notare il gran lavoro che sta facendo la Reggina, che la scorsa stagione ha seguito moltissimo il girone del Portogruaro (girone B Prima Divisione Lega Pro,ndr) e ha portato dei calciatori che anche io avevo giudicato molto interessanti. La Lega Pro vede dei giovani molto interessanti, che possono rappresentare il futuro del calcio italiano".

Dovevi venire qui a Reggio a essere la riserva di Bonazzoli, ma in una precedente intervista hai parlato di caratteristiche diverse dal bomber amaranto.

"Sarebbe stato un onore fare la riserva a Bonazzoli. Si, devo dire che secondo me abbiamo caratteristiche diverse, perché fisicamente lui è più possente, io sono si una prima punta, ma certamente atipica, gioco molto in area, mi piace stazionare e raccogliere i cross dei miei compagni, non mi piace moltissimo svariare da un lato all´altro del campo".

Quali sono i punti di forza di questa squadra, anche dal punto di vista degli uomini.

"La forza di questa squadra è principalmente il collettivo, perché credo che sia un ambiente diverso dagli altri, si condivide tanto, si è amici anche fuori dal campo, ci vediamo spesso finite le partite. Certamente uno come Cunico è stato molto sottovalutato durante la sua carriera, poteva giocare in squadra di maggior prestigio per le sue qualità".

E per esempio Scozzarella come lo vede?

"Scozza è uno che farà strada!".

E su Franceschini che ci dici invece?

"Ivan è venuto qui a darci una bella mano, con il suo arrivo abbiamo registrato la difesa. Comunque lui ha una grande esperienza in Serie A".