Brescia, rottura totale con Caracciolo
L'Airone Caracciolo si accinge a spiccare il volo per altri lidi. Le recenti dichiarazioni rilasciate da Massimo Cellino, patron delle Rondinelle - "Caracciolo non è un simbolo del Brescia, i simboli sono altri...", ndr -, sembrano aver posto la pietra tombale sulla permanenza del bomber in biancazzurro. "Dopo un mese intero di silenzio - scrive bresciaoggi.it -, ieri c'è stato un contatto telefonico tra il ds Francesco Marroccu e Alessandro D'Amico, l'agente dell'Airone. Nel corso del colloquio si è parlato di tutto, tranne della posizione dell'attaccante più prolifico della storia centenaria del club biancazzurro. Un segno evidente e palese di una volontà unilaterale di chiudere il rapporto tra il calciatore ed il Brescia interrotto bruscamente alla scadenza del contratto lo scorso 30 giugno".