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Serie B, Catanzaro-Cremonese 1-2: grigiorossi di corto muso, espugnato il Ceravolo

Serie B, Catanzaro-Cremonese 1-2: grigiorossi di corto muso, espugnato il CeravoloTuttoB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:40Primo piano
di Marco Lombardi

Cremonese di corto muso a Catanzaro nell'anticipo della 6a giornata di Serie B. Colpo grosso dei grigiorossi, che espugnano il Ceravolo al 91' e si arrampicano, momentaneamente, al secondo posto a quota 10 punti; giallorossi fermi a 6. Tanta Cremo nel primo tempo, giocato a ritmi indiavolati: ospiti in vantaggio all'alba con Castagnetti e vicini al raddoppio in più occasioni, ma alla mezz'ora i padroni di casa ristabiliscono la parità con Compagnon. Nella ripresa la gara scende di tono, ma proprio all'ultimo tuffo la Cremonese fa festa con Barbieri.  

Pronti via e i grigiorossi passano: corner dalla destra battuto corto dai grigiorossi e cross di Castagnetti che assume una traiettoria arcuata per Pigliacelli, che si fa sorprendere. I calabresi sbandano e rischiano di capitolare nuovamente poco dopo, ma Vazquez sottomisura sbaglia tutto. Al 19' Pigliacelli si riscatta sbarrando la strada a Collocolo, servito da un lancio col contagiri di Castagnetti. Poi è l'ex Vandeputte, in agguato sul secondo palo, a fallire il raddoppio, graziando l'estremo difensore di casa. Gol sbagliato, gol subìto: la più classica legge non scritta del calcio trova puntuale applicazione e il Catanzaro impatta con un diagonale di Compagnon che non lascia scampo a Fulignati, altro ex di giornata.  

Nella ripresa la Cremonese cala vistosamente e il Catanzaro assume il comando delle operazioni, ma si rende pericoloso solo al 71' con Pagano la cui bordata dal limite sfiora la traversa della porta difesa da Fulignati. Quando il pareggio sembra ormai ineluttabile, ecco che la Cremo, in pieno recupero, piazza l'acuto con Barbieri che, innescato da una magia di Johnsen, si presenta tutto solo davanti a Pigliacelli e lo trafigge; l'arbitro inizialmente ravvisa un fuorigioco e annulla la rete, poi, richiamato al Var, torna sui propri passi e convalida. Due giri di orologio e Vandeputte trova anche il tempo di divorarsi clamorosamente il tris, vanificando una ghiottissima ripartenza. Finisce 1-2.