Varese, Sannino:"Ce la giocheremo fino alla fine"
"Ce la giocheremo fino alla morte"
Della partita con la Cremonese non bisogna parlarne in settimana. La richiesta è di mister Sannino. «Abbiamo giocato a Cremona senza fare calcoli, abbiamo disputato una grandissima partita»
Della partita con la Cremonese in settimana non bisogna parlarne. La richiesta è di mister Sannino. C’è ancora il ritorno da giocare in casa e forse la richiesta dell’allenatore ha un senso, alla luce di quanto visto allo Zini di Cremona. «Il Varese ha disputato una grandissima partita - dice Sannino-. Abbiamo sofferto l’ondata di freschezza ed esperienza portata da Guidetti nel secondo tempo. Loro hanno trovato il gol, la traversa di Buzzegoli lasciamola stare. Abbiamo giocato a Cremona senza fare calcoli, abbiamo giocato la finale dei playoff contro una squadra che doveva vincere il campionato ancora prima di giocarlo. Quindi siamo onorati. Penso che il calcio sia bello per questo».
Qualche pensiero per il ritorno c’è: Preite è uscito a causa di una brutta botta, Armenise e Momenté erano diffidati ed essendo stati ammoniti non saranno della partita. «L’infortunio di Preite - continua il mister del Varese - non ha condizionato molto, l’unico problema era non avere un’altra sostituzione. Noi qui abbiamo fatto risultato: non mi importa di Ebagua, non mi importa di chi non giocherà, mi importa solo di chi va in campo. Straordinari i nostri tifosi».
Buzzegoli ha preso una traversa con un tiro dai 25 metri. Un buon primo tempo e un secondo in calo. «Nella prima parte della gara - spiega il centrocampista - abbiamo giocato bene ma abbiamo concluso poco. Nella ripresa la Cremonese ha fatto venti minuti da grande squadra. La partita è cambiata e noi abbiamo evitato di prendere il secondo gol, ed era molto importante». Buzzegoli concorda, dunque, con mister Sannino che questo è un grande risultato. «Noi siamo convinti di dire la nostra al ritorno. Siamo sicuri che ci sarà il pubblico delle grandi occasioni sta a noi regalargli una stagione importante. Il Varese dall’inizio del campionato non è mai sceso in campo per pareggiare, la squadra gioca sempre allo stesso modo e domenica scenderemo in campi per vincere. Mi è successo già nei playoff con il Pisa tre anni fa: con il Monza perdemmo fuori casa 1 a 0. Al ritorno vincemmo per 3 a 1 e conquistammo la serie B. Siamo pronti a giocarcela fino alla morte».
L’allenatore della Cremonese si aspettava un Varese aggressivo e forse questo spiega l’atteggiamento guardingo del primo tempo tenuto dai grigiorossi. «Noi conosciamo le caratteristiche del Varese e quindi all’inizio abbiamo cercato di contenere il loro gioco- commenta a caldo Venturato -. Nel secondo tempo con l’innesto di Guidetti abbiamo dato profondità alla squadra. E’ un giocatore importante che sa fare tutto: per noi ha segnato dieci gol, veniva da un infortunio grave e il suo ingresso ha dato certamente una scossa. Non dimentichiamo che Vilar è giovane e forse ha sentito la pressione della partita, ma è un giocatore di grande qualità. Ora ci aspetta il ritorno, cerchiamo di avere molta umiltà, perché queste partite si vincono anche con gli episodi».