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Varese, si pensa allo stadio

Varese, si pensa allo stadioTuttoB.com
© foto di Tommaso Sabino
martedì 15 giugno 2010, 09:45Rassegna stampa
di Francesco Rossi
fonte varesenews

Scatta l’operazione stadio, per rimettere a posto il Franco Ossola, a permettere al Varese di disputare il campionato di serie B. Domani, martedì, è previsto il primo summit tra l’amministrazione comunale e la questura. «Il comune vuole dare massimo supporto alla società – dice il vicesindaco Giorgio De Wolf – e farà di tutto per permettere alla squadra di disputare la B senza problemi. A questo proposito – continua - stiamo già esaminando tutte le disposizioni che la federazione ci chiede di attuare. Per la serie cadetta ci vuole uno stadio di 10mila posti, ma noi chiederemo una deroga, che ci dovrebbero concedere, perché il Franco Ossola, per la sua disposizione logistica, non ha la possibilità di far defluire in sicurezza 10mila persone».

La prima soluzione da studiare è quella dei tornelli, necessari per l’afflusso e richiesti dalla nuova legge sugli afflussi agli stadi. Bisognerà dotare poi la struttura di posti numerati, mentre potrebbe rimanere al suo posto la pista di ciclismo, attualmente poco utilizzata. Bisognerà quantomeno comprare e installare tutti i seggiolini ma non è ancora chiaro chi pagherà e quanto.

Quanto al futuro del campo di gioco, il vicesindaco da qualche mese sta ragionando sulla possibilità di trasformare il Franco Ossola in una cittadella dello sport. Sono state avviate anche delle trattative con un soggetto privato, poiché si vuole dare la possibilità di ristrutturare lo stadio creando anche attività legate allo sport di base.

Gli addetti ai lavori ricordano che lo stadio è un problema molto serio. Le strutture sono antiche, gli ingressi sono poco sicuri, la sala stampa è inadeguata, solo per citare alcuni esempi. Il sindaco Attilio Fontana promette che il comune farà tutto il possibile ma ricorda anche che la situazione stadi nelle altre province é anche peggiore.

Intanto anche il resto della politica varesina si muove. Il consigliere comunale del Partito Democratico Fabrizio Mirabelli, tifoso biancorosso e presente in curva nella partita della promozione, chiede provvedimenti immediati: «È evidente che sarà gioco-forza adeguare lo stadio esistente. E’ doveroso, pertanto, che l’amministrazione Fontana ci faccia sapere al più presto cosa intende fare in proposito. Per il futuro, il Pd ha la sua proposta: visto che siamo in fase di redazione del Piano di governo del territorio che determinerà le linee di sviluppo della nostra città almeno per i prossimi 15/20 anni e visto che tutti riconoscono che, prima o poi, si dovrà mettere mano a tutti gli impianti sportivi maggiori (stadio, palasport, palaghiaccio, piscina comunale) che sono obsoleti, perché non si può ragionare serenamente su un impianto sportivo polivalente come avviene spesso all’estero – chiede Mirabelli -? Mi riferisco, ad esempio, alla Miami Arena in Florida che viene usata 365 giorni all’anno e dove ogni giorno si disputa una partita di una disciplina diversa. Ovvero allo stesso modello che è stato usato a Londra, Monaco e Berlino fin dagli anni '90. Qui in Italia una cosa del genere è stata fatta a Bologna dove il palasport, nel 2008, è diventato "Future Show" e ospita convegni, congressi, mostre, spettacoli e altre manifestazioni culturali che contribuiscono a vivacizzare la vita cittadina. E’ fantascienza immaginare, nel 2010, che si possa realizzare un impianto moderno del genere anche a Varese?». Un altro consigliere comunale e tifoso biancorosso, Flavio Ibba dell’Udc, chiede interventi tempestivi: «Penso con affetto a tutti i tifosi, alla dirigenza, ai calciatori, al mister, al direttore sportivo e a tutti quelli che orbitano nel mondo del Varese calcio che hanno sostenuto, io compreso, la squadra e creduto al sogno che si è concretizzato – spiega Ibba -. Chiedo ufficialmente a sindaco, assessore allo Sport, presidenti della commissione Sport e Urbanistica la convocazione urgente della commissione congiunta Sport-Urbanistica perché siamo in B dopo 25 anni grazie al Varese1910, ma lo stadio non è idoneo per la serie B».