Reggina, a dieci giorni dal CdS il nuovo patron Ilari convince sempre meno
A dieci giorni dalla decisione del Consiglio di Stato sul futuro della Reggina, in città si respira malcontento per una situazione che porta in sè più dubbi che certezze e, come spiega la Gazzetta del Sud, la sfiducia nell'ambiente nei confronti del nuovo patron Manuele Ilari monta di ora in ora. Non hanno convinto le ultime mosse dell'imprenditore romano, come le risposte fornite nell'intervista rilasciata a Radio Antenna Febea qualche giorno fa, con Ilari che ha fatto presente di avere le mani legate in attesa che subentri il fondo inglese che si trova dietro l'operazione, sempre nel caso in cui il CdS dovesse dar ragione agli amaranto. Non è piaciuto nemmeno come Ilari si sia scagliato contro i giocatori che hanno chiesto la messa in mora della società di fronte a tanta incertezza e con una stagione, e quindi la loro carriera, sempre più in bilico. A fare da 'ciliegina sulla torta' è poi stata la decisione di Ilari di disertare l'incontro con il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti perchè, parole di Ilari, aveva paura per la propria incolumità.