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Salernitana, attacco sistemato: servono ancora 4 innesti. Arechi vuoto col SassuoloTuttoB.com
Alberto Cerri
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 08:30Serie B
di Luca Esposito
per Tuttomercatoweb.com

Salernitana, attacco sistemato: servono ancora 4 innesti. Arechi vuoto col Sassuolo

In meno di 48 ore la Salernitana ha rivoluzionato il reparto offensivo. E non poteva essere diversamente, visto che ad oggi Torregrossa e Wlodarczyk hanno deluso le attese e Simy continua ad alternare prove discrete a errori tecnici clamorosi. Il direttore sportivo Marco Valentini ha messo a disposizione del tecnico Roberto Breda due calciatori che il nuovo trainer granata conosce alla perfezione: Alberto Cerri e Antonio Raimondo, seguiti da mezza serie B e già pronti a scendere in campo domenica contro il Sassuolo. Nel primo caso parliamo di un centravanti che, alle dipendenze di Breda, ha segnato 15 reti a Perugia condite da 11 assist e da tante prestazioni ben al di sopra della sufficienza. Nel secondo di un talento sul quale il Bologna ha investito molto e che è già nel giro della Nazionale Under21. Dieci reti e quattro assist lo score nella sfortunata annata di Terni. Anche il presunto caso Verde sempre rientrato. La società ha blindato uno degli elementi più talentuosi della rosa dichiarandolo incedibile, del resto la foto postata ieri sui social è emblematica, con Breda che carica l'ex Spezia e che è pronto a schierarlo sulla trequarti per consentirgli di esprimere tutto il proprio potenziale senza sacrificarlo sull'altare di un 3-5-2 che non era certo congeniale alle sue caratteristiche. Prima della gara con la Reggiana della prossima settimana dovrebbero arrivare altri quattro calciatori. A sinistra il ds avrebbe bloccato Corazza del Bologna, uno che quest'anno ha fatto l'esordio in Champions e che viene descritto dagli addetti ai lavori come un autentico predestinato. Si conta di chiudere l'affare tra oggi e domani. Occorreranno poi due centrocampisti e un forte difensore centrale, visto che la Salernitana è tra quelle che ha subito più gol in cadetteria. Smentite seccamente le piste Sorensen e Botteghin, due centrali d'esperienza cui nome non sarebbe sul taccuino di Valentini. In mediana, per ora, smentito anche il nome di Caligara, ci sarebbe stato un sondaggio per Saric mentre Pyythia è un nuovo giocatore del Sudtirol e va a rinforzare una diretta concorrente.

In uscita c'è davvero tanto da fare e in poco tempo. Alla fine Sepe, Maggiore e Simy dovrebbero restare a Salerno, anche perchè parliamo di calciatori che guadagnano molto. Il centravanti ex Crotone, tra l'altro, è in scadenza di contratto a giugno. Torneranno a Verona Kallon e Braaf, ritenuti non adatti al nuovo sistema di gioco. Punto interrogativo su Tello, Fiorillo (piace al Catania, chiamato a sostituire Adamonis), Dalmonte, Bronn, Wlodarczyk e Velthuis, è tornato provvisoriamente alla base il giovane Iervolino che, però, sarà dirottato in prestito in Lega Pro dopo la non felicissima esperienza a Taranto. Non dovrebbero muoversi da Salerno il centravanti Torregrossa, l'esterno Tongya, il difensore Ferrari e il golden boy scuola Fiorentina Amatucci, sul quale si erano fiondate alcune società di serie A. Intanto si avvicina la gara col Sassuolo e, come accade ormai da tempo, la risposta della tifoseria è estremamente fredda. Un clima di indifferenza surreale per una piazza come Salerno che, nei momenti topici, scende in campo concretamente rappresentando "il quindicesimo uomo", come ha detto Breda in conferenza stampa. Quando mancano tre giorni ad un match sulla carta altamente proibitivo sono stati venduti meno di 1000 biglietti: sommando la quota abbonati siamo appena a 5600 spettatori, dati addirittura inferiori a quelli del Salerno Calcio in serie D. E' evidente che lo strappo tra l'ambiente e la società incida, la sensazione è che il popolo granata aspetterà i prossimi colpi prima di tornare in massa allo stadio. La tifoseria organizzata sta lanciando appelli su appelli, i gruppi ultras potrebbero revocare lo sciopero di 15 minuti e sostenere la Bersagliera sin dal riscaldamento. Ma sarà davvero difficile conquistare la salvezza se anche la componente più importante abbandonerà la nave dando segnali di resa.