
Il destino in 180 minuti. Marino: "A che serve fare tabelle se dipende tutto da noi?"
Pasquale Marino ha scelto il proprio mantra per il finale di stagione: «Siamo padroni del nostro destino». L’obiettivo è chiaro per la Salernitana: conquistare i tre punti contro Cittadella e Cosenza per evitare la “trappola” delle ultime due trasferte in Liguria e centrare la salvezza.
Il tecnico granata si prepara alla sfida di Cittadella con una sola priorità: vincere. «Non mi interessa fare calcoli, il futuro dipende solo da noi», ha dichiarato Marino, sottolineando l’importanza di mantenere alta la concentrazione. Nonostante le difficoltà fisiche di alcuni giocatori, l’approccio mentale è stato positivo, come dimostra l’ultima vittoria contro il Sudtirol. «Dobbiamo ripartire da lì, mantenendo la cattiveria agonistica e cercando di essere più veloci ed incisivi in attacco», ha aggiunto.
Con un umore migliorato e la squadra più compatta, il tecnico ha evidenziato anche l’importanza della mentalità: «Non possiamo permetterci distrazioni. Ogni partita è fondamentale, dobbiamo fare tesoro degli errori passati». Il destino della Salernitana, infatti, si gioca nei prossimi novanta minuti, senza più scuse.







