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Il Mattino - Salernitana, Valentini: "Smentisco attriti o contrasti con Breda. Siamo a 3 punti dalla salvezza diretta, al nostro arrivo eravamo ultimi"

Il Mattino - Salernitana, Valentini: "Smentisco attriti o contrasti con Breda. Siamo a 3 punti dalla salvezza diretta, al nostro arrivo eravamo ultimi"TuttoB.com
A sinistra Valentini
© foto di Luca Esposito
Oggi alle 10:56Salernitana
di Marco Lombardi

Intervistato da Il Mattino, Marco Valentini, ds della Salernitana, ha smentito qualsiasi contrasto con l’allenatore Roberto Breda.

Di seguito un estratto.

«Alla Salernitana stiamo dando la medicina e fa il percorso di un ammalato, gli alti e bassi sono nella norma. Non accetto solo il primo tempo di Carrara. La squadra è stata stravolta in estate - spiega Valentini - e poi di nuovo a gennaio, le altre all’80% sono simili all’anno scorso. I passaggi a vuoto dipendono dalla mancanza di amalgama. Il Frosinone nel primo tempo ci è stato superiore, ma oltre al gol ha tirato solo una volta. Noi nella ripresa abbiamo avuto tante occasioni [...].

Smentisco le voci su attriti e contrasti con Breda, il gruppo è sano e si aiuta [...]. Non punto l’indice contro il mio allenatore, gli do fiducia e lo proteggo. Ci si deve togliere dalla testa che con un allenatore nuovo si vincano tutte le gare. Non avevamo chiesto questo al mister, vogliamo arrivare freschi, vivi e vegeti a marzo-aprile e salvarci il 9 maggio. Siamo a 3 punti dalla salvezza diretta, mentre quando siamo arrivati eravamo ultimi [...]. Serviranno 42, massimo 43 punti. L’anno scorso la Ternana è retrocessa con 43, ma dipese dallo Spezia che fece 10 punti nelle ultime 4.

[...] A gennaio - continua Valentini - non ho usato tutto il budget perché chi volevamo non era in vendita. Si riesce a ingaggiare solo chi altrove non gioca. Non penso a Saric e Russo, voglio solo battere il Cesena. Reine-Adelaide è rientrato nello spogliatoio dopo il cambio, ma poi è venuto in panchina e a fine gara era sotto la curva: non è un caso, ha parlato con me e Breda e ci siamo stretti la mano. Simy, Braaf e Wlodarczyk non sono fuori rosa, non vogliamo creare attriti: tutti sono a disposizione. Ogni gara 3 o 4 calciatori resteranno fuori, è successo a Tello che con quel rosso non si è presentato bene a noi.

Futuro? Ho firmato per 6 mesi, non ho clausole ma un accordo con la proprietà che per me vale più di 1000 firme [...].

I 18.000 dell’Arechi sono motivo di vanto, orgoglio e amore. La salvezza - chiosa il ds granata - è determinante per la tutela di Salerno e per il patrimonio di Iervolino».