Salernitana, Cerri: "Esordio positivo, peccato aver fallito il gol del pareggio"
Al termine della gara persa in casa contro il Sassuolo, in casa Salernitana ha parlato l'attaccante Alberto Cerri. L'attaccante, all'esordio con la maglia granata, ha trovato la rete in avvio di ripresa. Marcatura che non è bastata per trovare almeno il pareggio contro gli emiliani: “È stato un esordio positivo. Ho segnato ma purtroppo ho fallito l’occasione del pari, mi sono ritrovato il pallone troppo sotto e c’è stata anche una leggera spinta. Tuttavia, non cerco alibi: dovevo fare gol in quella situazione. – ha detto l’attaccante classe 1996 in conferenza stampa – Dobbiamo crescere in tutti i reparti, adesso è il momento di analizzare i nostri errori e ripartire più convinti di prima. La prestazione e l’atteggiamento della squadra sono stati positivi, dobbiamo continuare a lavorare duramente perché questa è l’unica strada. Sono arrivato da poco ma ho capito subito che il gruppo è motivato e si mette a disposizione del mister. Usciremo da questa situazione di difficoltà”.
La prima gara di Cerri col cavalluccio sul petto è durata 80′: “Non giocavo da tanto e devo trovare la migliore condizione. Penso che il mister mi abbia voluto preservare anche per evitare qualsiasi tipo di problema fisico. Io e Raimondo formiamo un buon reparto offensivo, a mio avviso ci completiamo bene. Per me lui ha un grande futuro e deve ancora lavorare, io cercherò di dargli una mano a farlo crescere. Questa è la prima partita che facciamo insieme e non abbiamo avuto abbastanza tempo per conoscerci a fondo. Miglioreremo anche in questo”.
La punta ha quindi concluso: “Dobbiamo lavorare e farlo con entusiasmo, bisogna avere lo stesso atteggiamento di oggi anche nelle prossime partite e arriveranno anche i risultati. Il Sassuolo è primo in classifica con merito e noi abbiamo fatto una buona prestazione contro un’ottima squadra. Si deve ripartire da qui. I nuovi arrivati hanno il compito di tenere alto l’entusiasmo. La posizione in classifica ci fa male, però non c’ altro da fare se non lavorare”.