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Sampdoria - Frosinone, Bianco: “Quando il pubblico di casa contesta la squadra non è mai bello”TuttoB.com
sabato 29 marzo 2025, 19:27News Nazionali
di Edoardo Tesei
per Sampdorianews.net

Sampdoria - Frosinone, Bianco: “Quando il pubblico di casa contesta la squadra non è mai bello”

In seguito alla disfatta della Sampdoria contro il Frosinone, mister Paolo Bianco ha tenuto la conferenza stampa:

Mister, in primis complimenti per questa prestigiosa e meritata vittoria, le chiedo come si costruiscono una giornata e una vittoria del genere? “Beh, si costruiscono col lavoro, naturalmente con la mentalità giusta, poi non possono mancare le qualità dei giocatori. Io, da quando ho firmato il contratto con il Frosinone, nel primo incontro che ho avuto con il direttore Angelozzi, ho detto che mi sarebbe piaciuto allenare questa squadra perché ci sono giocatori con qualità molto importanti che possono, in prospettiva, giocare anche nella massima serie, in squadre importanti. Credo che la differenza la faccia la qualità dei giocatori”.

Cosa deve fare il Frosinone nel breve periodo, da qui alla prossima settimana, per proseguire questo tipo di percorso? 

“Sicuramente sabato abbiamo una partita importantissima, come tutte quelle che mancano perché giochiamo in casa contro il Cosenza e sarebbe un ulteriore scontro diretto. Ne abbiamo fatti cinque di fila di scontri diretti, questo sarebbe il sesto e naturalmente vogliamo provare a portarlo a casa. Poi da qua alla fine mancano sette, otto punti per la salvezza. Il mio obiettivo, quello della società e della squadra è quello di raggiungere quanto prima la salvezza. Speriamo di farlo prima possibile e poi vediamo”.

Mister, le chiedo in primis come sta Koné, se c’è già modo di valutarlo e poi come si cambia la mentalità di una squadra che sembrava sull’orlo del baratro. “Koné non so come sta perché è successo in partita quindi in questi giorni faremo le valutazioni. Poi, io non lo so come si cambia la mentalità, io so che è una squadra formata da uomini, prima ancora che da calciatori, che mi danno totale disponibilità in ogni allenamento da quando sono arrivato. E la conseguenza sono i risultati abbinati alle loro qualità. Io credo che senza le qualità dei giocatori i risultati si fa fatica ad ottenerli”.

Che effetto le fa uscire da Marassi vincendo tre a zero con il pubblico della Sampdoria che applaude la sua squadra? “Sì, è un bell’effetto ma mi dispiace comunque per gli avversari perché quando il pubblico di casa contesta la propria squadra non è mai bello. Io ci sono passato e non è bello. Allo stesso tempo mi fa piacere per i miei giocatori che hanno meritato questi applausi però non abbiamo ancora raggiunto niente. È solo un altro tassello che abbiamo aggiunto al nostro puzzle che sarebbe la salvezza e quella dobbiamo raggiungerla quanto prima. Adesso ci godiamo questa vittoria importantissima e prestigiosa contro la Sampdoria però sabato abbiamo una partita ancora più difficile perché in questo campionato non bisogna dare per scontato nulla e i risultati lo stanno dimostrando”.

Mister, le posso dire che il segreto di questo Frosinone è la rosa lunga e la tanta disponibilità dei suoi ragazzi? Anche oggi ha fatto delle scelte a sorpresa mettendo Di Stefano, ha lasciando a casa Lusuardi convocando Cittadini. si può dire quindi che chi gioca, gioca, ma sta comunque dando il suo contributo per aiutare la squadra? “Sì, assolutamente sì, anche se Lusuardi è rimasto a casa perché non sta bene e non per scelta tecnica. È difficile lasciare dei ragazzi in tribuna ma in questo momento siamo veramente tanti e per me diventa complicato. La cosa più difficile per un allenatore è dire a dei ragazzi che non sono convocati però fa parte del mio mestiere e oggi faccio i complimenti a tutti, anche a quelli che sono stati in tribuna e specialmente a quelli che sono entrati, perché lo hanno fatto benissimo. Come quelli che hanno giocato dall’inizio, hanno fatto la differenza per portare a casa questo grandissimo risultato. Oggi per la prima volta è stato convocato Szymiński, anche se in tribuna, perché da quando io sono a Frosinone ha iniziato ad allenarsi con me da circa due settimane e si allena come se avesse fatto trenta partite. Quindi lo ringrazio per l’atteggiamento che ha”.

È forse banale ma vuole dare un suo pensiero alle trecentocinquanta persone che si fanno tanti chilometri? “Su questo faccio fatica ad esternare le emozioni per la mia timidezza, ma sicuramente li ringraziamo ed è bellissimo avere un supporto come quello che avevamo oggi da parte della nostra gente. Speriamo di riuscire a regalargli questa salvezza tanto sperata”.