Caso Samp, sarà la Lega B a pensare alle regole sui conti. E il club studia il colpo Tutino

Il tavolo tecnico fra la FIGC e le tre lege professionistiche (Lega Serie A, Lega B e Lega Pro) andato in scena dopo le richieste di chiarimento sulle operazioni della Sampdoria avanzate da Brescia e Pisa, ha ribadito che i club come quello blucerchiato, che si dice tranquillo in merito, che hanno definito un piano di ristrutturazione del debito che prevede dei paletti sul mercato - devono chiudere questa sessione con un saldo non negativo.

Ora la palla però passa alla Lega B che dovrà decidere ed esprimersi sul come effettuare i conteggio ai fini di capire se il saldo sarà negativo o meno. Questo il punto pubblicato da La Gazzetta dello Sport in edicola che avanza diversi interrogativi che la lega guidata da Mauro Balata dovrà risolvere: "I riscatti esercitati a giugno o i prestiti gratuiti con obbligo da saldare nel 2025 quando vanno calcolati? E le risoluzioni di contratto con pagamenti pluriennali? Il nodo è questo, sapendo che le operazioni fatte entro il 31 luglio vanno garantite entro l’8 agosto per avere i visti d’esecutività. Nel caso della Sampdoria, secondo la sua interpretazione, le operazioni di questi giorni la mettono al sicuro: basti pensare all’incasso dal Como per Audero (quasi 6 milioni) a fronte di tre prestiti gratuiti da riscattare più avanti".

In attesa di chiarimenti dalla Lega intanto i blucerchiati ha tesserato il centrocampista difensivo Meulensteen del Vitesse e soprattutto continua a lavorare al colpo Gennaro Tutino dal Cosenza. Per l'attaccante, il cui colpo dovrà essere definito dopo il 31 luglio, sono pronti due milioni per il prestito e altri due per il riscatto da effettuare al termine della stagione.