
Nuova era in casa Sampdoria: da Evani a Mancini jr tutti uniti per evitare la Serie C
Dopo la rivoluzione annunciata ieri con gli esoneri di Leonardo Semplici, allenatore, e Pietro Accardi, direttore sportivo, e la nomina di Chicco Evani come nuovo tecnico nella giornata appena trascorsa in casa Sampdoria ha preso il via la nuova era.
Evani, accompagnato dal vice Attilio Lombardo e poi raggiunto anche da Angelo Gregucci (collaboratore tecnico) e Paolo Bertelli (preparatore atletico), è infatti arrivato in mattinata a Bogliasco – dove erano radunati un centinaio di tifosi – per il primo contatto con una realtà che conosce bene avendo giocato per diverse stagioni con la maglia blucerchiata. A loro si è poi aggiunto anche il presidente Matteo Manfredi che ha anche parlato della nuova svolta societaria che ha visto fra i protagonisti – anche senza ruoli ufficiali in seno alla società - anche l’ex ct e bandiera blucerchiata Roberto Mancini: “Roberto mi è stato vicino dall’inizio di questa avventura, quindi soprattutto nei momenti di difficoltà, non c’è stato bisogno di convincere nessuno. - ha spiegato il numero uno del club - Il suo ruolo è un ruolo non formale, gli amici non devono essere sempre presenti, ma sicuramente la presenza sarà assidua e si farà sentire”.
In dirigenza intanto è tornato il figlio dell’ex numero 10, quel Andrea Mancini che era stato direttore sportivo già nella passata stagione e che ora sarà affiancato da un ex compagno del padre come Giovanni Invernizzi che ricoprirà il ruolo di coordinatore dell’Area Tecnica.
Presente al campo, e reintegrato in rosa nonostante non possa scendere in campo fino a fine stagione, anche Fabio Borini che è stato salutato da grandi applausi – al pari di Evani e Lombardo – alla sua uscita dal centro d’allenamento. In casa Sampdoria è iniziata una nuova era che avrà come massima priorità evitare la prima retrocessione in Serie C nella storia del club fondato nel 1946.
Evani, accompagnato dal vice Attilio Lombardo e poi raggiunto anche da Angelo Gregucci (collaboratore tecnico) e Paolo Bertelli (preparatore atletico), è infatti arrivato in mattinata a Bogliasco – dove erano radunati un centinaio di tifosi – per il primo contatto con una realtà che conosce bene avendo giocato per diverse stagioni con la maglia blucerchiata. A loro si è poi aggiunto anche il presidente Matteo Manfredi che ha anche parlato della nuova svolta societaria che ha visto fra i protagonisti – anche senza ruoli ufficiali in seno alla società - anche l’ex ct e bandiera blucerchiata Roberto Mancini: “Roberto mi è stato vicino dall’inizio di questa avventura, quindi soprattutto nei momenti di difficoltà, non c’è stato bisogno di convincere nessuno. - ha spiegato il numero uno del club - Il suo ruolo è un ruolo non formale, gli amici non devono essere sempre presenti, ma sicuramente la presenza sarà assidua e si farà sentire”.
In dirigenza intanto è tornato il figlio dell’ex numero 10, quel Andrea Mancini che era stato direttore sportivo già nella passata stagione e che ora sarà affiancato da un ex compagno del padre come Giovanni Invernizzi che ricoprirà il ruolo di coordinatore dell’Area Tecnica.
Presente al campo, e reintegrato in rosa nonostante non possa scendere in campo fino a fine stagione, anche Fabio Borini che è stato salutato da grandi applausi – al pari di Evani e Lombardo – alla sua uscita dal centro d’allenamento. In casa Sampdoria è iniziata una nuova era che avrà come massima priorità evitare la prima retrocessione in Serie C nella storia del club fondato nel 1946.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano