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RdC - Sassuolo, Laurientè agita il derby

RdC - Sassuolo, Laurientè agita il derbyTuttoB.com
Grosso
sabato 24 agosto 2024, 11:24Sassuolo
di Marco Lombardi

Il caso-Laurientè agita la vigilia della prima ‘casalinga’ del Sassuolo. Il francese la B proprio non la vuole fare, ha chiesto alla società di essere ceduto e, salvo Grosso non lo recuperi alla causa da qui a stasera, allungherà la lista degli scontenti, e quindi degli assenti. Anche perché, il tecnico neroverde lo ha detto chiaro e tondo nel corso della conferenza stampa di ieri, "per affrontare una partita difficile come quella che ci aspetta servono giocatori al 100% da tutti i punti di vista". E l’attaccante, al 100%, a mercato aperto non può esserlo, né Grosso, a campionato già cominciato, ha tempo e modo di stare dietro agli umori del gruppo "focalizzato" (parole sue) com’è su una partita dalla quale si aspetta di vedere qualche segnale in più rispetto a Catanzaro.

"Abbiamo fatto alcune cose bene, altre meno: le conferme giuste sono arrivate dal fatto che la base, a livello di interpreti e di gioco c’è, ma dobbiamo migliorare nelle letture delle diverse fasi del match". Da questo punto di vista non sfugge come tanto in Coppa quanto a Catanzaro il Sassuolo sia andato in vantaggio salvo farsi raggiungere nel giro di pochi minuti. "Un po’ di superficialità e un po’ di negligenza: tuttavia, e ai ragazzi l’ho detto, se dopo le partite non si può più rimediare agli errori, si può lavorare durante la settimana per non ripeterli, ed è su questo che abbiamo lavorato", spiega ancora Grosso, che sull’undici che spingerà contro il Cesena non dice granchè, facendo capire tuttavia da una parte come "in queste prime uscite abbiamo dimostrato come sia più importante l’atteggiamento che il modulo" e dall’altra nel manifestare la massima fiducia anche nei giovani promossi dalla Primavera "che – ha aggiunto – stanno facendo cose importanti e si allenano nel modo giusto. Nelle mie squadre conta il merito, non l’età, e credo siano pronti, insieme ai loro compagni, a fare una grande partita. Se gli undici che cominciano la partita – aggiunge Grosso– sono importantissimi, chi subentra è spesso determinante".