La "Robur-isalita" entra nel vivo: Siena, sono numeri da promozione diretta

Quello del girone di ritorno è completamente un altro Siena. Dalla paura di rimanere invischiato nell’anonimato, lontano dalle posizioni che contano e con un trend di partite non proprio degno di una squadra che, proveniente dalla Serie A, contava quanto prima di ritornarci. La formazione allenata da Mario Beretta, in queste 11 giornate disputate nel girone di ritorno, ha invertito il proprio ruolino di marcia, sbaragliando la concorrenza fino al terzo posto in classifica a 4 punti dalla seconda piazza che vale la promozione diretta.

A testimonianza del cambiamento di passo bianconero, i 22 punti conquistati dall’inizio del girone di ritorno fino ad oggi, figli di una sola sconfitta, subita al “San Nicola” di Bari; 4 pareggi e 2 vittorie con quattro punti conquistati in campi difficili come il “Renzo Barbera” di Palermo ed il “Provinciale” di Trapani.

Numeri da schiacciasassi e che portano sotto i riflettori il netto miglioramento rispetto a quanto fatto nel girone d’andata dove i 10 pareggi e le tre sconfitte di cui due in casa, avevano costretto i la Robur a giungere al giro di boa al quattordicesimo posto in classifica.

Oggi, l’”Artemio Franchi" sembra essere diventato un vero e proprio fortino per gli uomini di Beretta, che con 10 vittorie e 4 pareggi, hanno visto passare soltanto la capolista Palermo ed il Pescara alla giornata numero 17.

Alla faccia dunque dei 7 punti di penalizzazione, con cui i toscani sono stati costretti ad iniziare questo campionato, senza i quali il Siena avrebbe già acquisito un piazzamento da Serie A; un ostacolo che un allenatore saggio tatticamente come Mario Beretta, ha saputo come aggirare.

Con i “se” e con i “ma” non si fa la storia, certo, ma la rincorsa alla massima serie per la squadra di Beretta, prevediamo non sia finita qui e si farà molto più interessante in questo finale di stagione. Che sia proprio la Robur da certezza a mina vagante di questo campionato; una squadra cui le tanto agguerrite concorrenti alla marcia play off debbano preoccuparsi?