SPAL, Oddo: "Gara di vitale importanza per noi. Dobbiamo vincere"

Al termine della rifinitura di questa mattina, in conferenza stampa il tecnico della SPAL Massimo Oddo ha presentato la gara contro il Perugia di domani: “Che sia una partita di vitale importanza – ha esordito il tecnico spallino - è normale e lo sappiamo tutti. È una partita da vincere, perché prendere i tre punti vuol dire scavalcare sicuramente una squadra ed avvicinarsi ad un’altra, quindi abbiamo preparato questo match per raccogliere il massimo risultato. Immagino che avrà fatto la stessa cosa anche il Perugia, Castori è un allenatore esperto che ha affrontato già tante gare di questo tipo ed il suo Perugia è una squadra aggressiva, che accetta i duelli e non a caso è una delle formazioni che ne ha vinti di più di tutto il campionato. Noi sicuramente dovremo mettere in campo, davanti a tutto, il carattere, l’orgoglio, la personalità ed allo stesso tempo l’umiltà e la voglia di portare a casa un risultato che per noi è essenziale.”

“Abbiamo recuperato tutti gli acciaccati e quindi, oltre al lungodegente Valzania, mancherà solo Meccariello squalificato. Per il resto stiamo tutti bene, Varnier si è allenato tutta la settimana con la squadra, è ovvio che non gioca da molto tempo e non può essere considerato un giocatore con novanta minuti nelle gambe, ma un giocatore come lui può darci una grossa mano anche per uno spezzone di partita. Le idee le ho chiare, abbiamo provato tante cose ed è ovvio che un allenatore cerca di immaginarsi la gara che sarà e cercherò di mandare in campo la squadra che ritengo più efficace per affrontare il Perugia.”

“La testa si fa fatica a cambiarla velocemente, - ha dichiarato l’allenatore biancazzurro - perché per creare una mentalità serve tempo e servono risultati. In parte i risultati stanno arrivando e, sebbene non possiamo essere felici della nostra classifica, siamo una squadra che viene da quattro risultati utili consecutivi e che per la prima volta dopo tante giornate non ha subito gol. Sotto questo punto di vista questo trend ci aiuta ad essere più sicuri delle nostre potenzialità, dobbiamo continuare su questo percorso e dobbiamo vincere perché mancano solo quattro partite ed abbiamo bisogno di punti. Spero che i ragazzi in campo abbiano quella lucidità in più che ti consente di essere libero, ma questo dipende anche dal tipo di partita: se il match si indirizza già in un certo modo, tutto è più facile ed io su questo aspetto confido in loro.”

“Non avevo dubbi sulla risposta della Curva e di tutti i nostri tifosi, che ci sono sempre stati e penso che ci saranno fino alla fine. Da parte nostra stiamo cercando di dimostrare in tutti i modi che siamo vivi e credo che lo stiamo dimostrando, abbiamo le nostre difficoltà ma vogliamo con tutte le nostre forze tirarci fuori da questa situazione e per farlo l’aiuto di uno stadio e di una Curva piena può essere molto importante. Tutto dipende da noi, perché quello che vuole vedere la gente, oltre al risultato, è uno spirito combattivo ed una squadra che lotta dal primo all’ultimo minuto.”

“Radja è un vincente – ha aggiunto mister Oddo - e non gli piace perdere neanche la partitella in allenamento, un po’ come me. È un giocatore importante per noi, anche per quello che trasmette ai ragazzi e averlo in campo, al di là della prestazione in sé, è comunque una presenza che pesa. Io mi auguro di averlo a disposizione per più tempo possibile durante la gara, quello che sa fare lo sappiamo tutti e siamo molto contenti che lui sia così partecipativo e coinvolto nella battaglia che stiamo facendo perché è un punto di riferimento importante per tutti i suoi compagni e può sicuramente farci fare il salto di qualità.”

“Turno decisivo no, perché ci sono altre tre partite e come affronteremo questa partita dovremo farlo anche nelle prossime tre perché abbiamo bisogno di raccogliere più punti possibili, ma è comunque un punto di partenza. Abbiamo la certezza che una vittoria ci consentirebbe di superare una squadra ed avvicinarne un’altra, ma in questo momento dobbiamo pensare solo a noi stessi e non alle altre partite. A questo punto della stagione consuetudine fare tabelle e contro tabelle, ma vi assicuro che non serve a nulla: pensiamo prima a noi, pensiamo a raccogliere i tre punti e poi all’ultima giornata faremo la tabella.”

“Penso che sotto il punto di vista della determinazione e della volontà di buttarsi su ogni pallone – ha concluso l’allenatore spallino - i progressi di questo gruppo siano sotto gli occhi di tutti. Un mese fa questa squadra non faceva questo tipo di prestazioni ed era molto più fragile. Certo, continuiamo ad avere dei limiti che sono visibili, soprattutto con l’andare della partita e quando perdiamo giocatori che sia a livello qualitativo che mentale sono importanti. È una squadra che, però, rispetto ad un mese fa sa soffrire di più, magari a volte si abbassa troppo, si fa prendere un po’ dalla paura, ma i ragazzi si buttano su ogni palla e fanno di tutto per non prendere gol e questo aspetto secondo me è notevolmente migliorato nelle ultime settimane.”