Torino, Nesti: "Meggiorini non è più Peggiorini"

E’ un trittico, Padova-Pescara-Sassuolo, che comincia subito nel migliore dei modi. Vittoria meritata, dopo un primo tempo senza rischi (1-0, rigore ed espulsione negati al Toro), e una ripresa turbolenta (2-0 in fuorigioco, 2-1, 3-1, e un rigore negato al Padova). L’uomo più sottovalutato sta diventando decisivo: Meggiorini. Combatte, difende, attacca, segna: un “leone”. Limitatamente alla frazione iniziale, proprio Stevanovic, che sembrava perso nel riscaldamento (spalla k.o.), è stato micidiale. La retroguardia, nel frattempo, continua a essere difficilmente superabile: Benussi, Ogbonna e Glik-Di Cesare (staffetta). Peccato per le squalifiche, che toccheranno, contro Zeman, a Parisi e Vives. La progressione di Antenucci (vedi il terzo gol), a Pescara, potrebbe essere, da antidoto per il “fuorigioco sistematico”, un’arma letale.