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Varese, Borghese: "A Vercelli ho lasciato tanti amici e conservo ottimi ricordi"

Varese, Borghese: "A Vercelli ho lasciato tanti amici e conservo ottimi ricordi"TuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 6 febbraio 2015, 12:20Varese
di Christian Pravatà
fonte www.magicapro.it

Martino Borghese è un ex della prossima gara tra Varese e Pro Vercelli: benché abbia disputato solo sei mesi con la maglia bianca, il suo cuore e la sua determinazione vengono ancora ricordate come una delle note liete della stagione 2012-13. I colleghi di Magicapro.it non si sono fatti mancare l’occasione per risentirlo e per farsi raccontare qualcosa sulla situazione del suo Varese e sul ricordi di Vercelli e della Pro.

Che Varese troverà la Pro Vercelli?

Troverà un Varese che fa dell’Ossola il suo fortino. Che venga qui la Pro Vercelli o il Carpi per noi è uguale. Proprio contro gli emiliani abbiamo perso una partita folle. Su novanta minuti non avevano fatto un tiro in porta…

Siete reduci dalla vittoria esterna contro il Lanciano, che certamente avrà dato morale…

Venivamo da due o tre partite in cui avevamo raccolto meno punti. Poi il calcio è così: quando fai buone prestazioni, alla fine i risultati arrivano. Ma non possiamo permetterci di festeggiare: già da lunedì siamo già col pensiero alla partita di sabato.

Tante squadre hanno cambiato diversi giocatori, specie quelle coinvolte nella corsa alla salvezza. Voi avete cambiato numericamente poco: pensi che questo possa essere un vantaggio per il vostro cammino da qui alla fine della stagione?

Credo che il mercato ci abbia rinforzati. Ho conosciuto i ragazzi in questi giorni e – sotto il lato umano – sono tutti bravi ragazzi. Quando fai un campionato per salvarti, ti salvi col gruppo. A livello umano secondo me siamo andati a rafforzare un gruppo eccezionale. Abbiamo cambiato pochi uomini. Magari se avessimo fatto una rivoluzione ci saremmo ritrovati in una brutta situazione. Alla fine qui, a parte tre innesti, ci conosciamo tutti. Non ci resta altro che correre, sudare e fare più punti.

Nonostante i soli sei mesi di militanza con la maglia bianca so che ti sei lasciato in ottimi rapporti, con la società e coi tifosi…

Non ho mai lottato così tanto per una squadra in cui sono rimasto solo per sei mesi. A Vercelli ho lasciato molto amici. Ci sono state tante cose positive: dalla società ai ragazzi, a tutto l’ambiente, mi sono trovato bene con tutti. I tifosi a ogni gara mi rendevano felice. Sono stato male per la retrocessione: la società aveva un potenziale e delle competenze talmente elevate che non mi capacito di esser potuto retrocedere in quella annata.