Venezia, Vanoli: "Due settimane di lavoro intenso. Palermo squadra ostica"
Alla vigilia della gara contro il Palermo, in conferenza stampa in casa Venezia ha parlato il tecnico Paolo Vanoli. Queste alcune delle sue dichiarazioni riprese dal sito ufficiale del club lagunare: “In queste due settimane abbiamo lavorato intensamente e molto bene: abbiamo recuperato a livello fisico e continueremo su questa linea. Al rientro dei nazionali, ci siamo concentrati sul lavoro tecnico-tattico, mentre per quanto riguarda il morale, è tutto nelle nostre mani: è una nostra responsabilità uscire da questa situazione. La nostra è una squadra che ha bisogno di capire come attaccare gli spazi: non si possono far correre sempre all’indietro i difensori, ma è un rischio anche l’estremo opposto, come contro la Reggina, in cui abbiamo continuamente avanzato lasciandoci troppo scoperti. Ci vuole un po’ di tempo, anche se non ce n’è molto a disposizione: ci sono 72 punti in palio, e Palermo deve essere per noi una tappa di crescita, senza perdere la testa e la lucidità, lottando per la salvezza".
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Il mio compito principale è capire di quali giocatori posso fidarmi - ha proseguito il tecnico arancioneroverde - senza che cadano nello sconforto. Ho chiesto loro di fare un passo ulteriore nella loro dedizione a questa maglia, devono dimostrare cosa sono disposti a dare al Venezia. A volte per salvarsi la qualità non basta: non si può trascurare l’aspetto mentale e non si devono cercare alibi. Il Palermo è un avversario ostico, con uno dei reparti offensivi del campionato e con la possibilità di cambiare il proprio sistema di gioco. La loro è una squadra forte nelle ripartenze e difficile da affrontare a casa loro, tutti conosciamo il calore e l’intensità dei tifosi rosanero: dovremo essere bravi noi a rimanere concentrati sul campo.”